La Disoccupazione con requisiti ordinari rappresenta una sorta di fondo in cui vanno a confluire una parte dei contributi versati per i lavoratori con regolare contratto ed iscritti all‘INPS. Questo tipo di indennità serve ai lavoratori per sopperire ad un eventuale perdita del lavoro.
A CHI SPETTA? L’indennità di disoccupazione con requisiti ordinari spetta a tutti i lavoratori subordinati senza distinzione di qualifica (anche a coloro che hanno svolto lavori a domicilio e anche agli extracomunitari) i quali hanno perso il lavoro indipendentemente dalla loro volontà.
I destinatari quindi sono:
- Tutti i lavoratori licenziati (esclusi coloro che si licenziano a meno che non sia per giusta causa);
- Tutti lavoratori che sono stati sospesi da aziende vittime di gravi eventi esulanti dalla volontà dei lavoratori o del datore di lavoro.
REQUISITI:
- 52 settimane di contribuzione accumulate nei due anni precedenti alla data di cessazione del rapporto di lavoro
- 2 anni di assicurazione per la disoccupazione involontaria (almeno un contributo settimanale versato prima del biennio precedente alla presentazione della domanda
- Dichiarazione di disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa realizzata presso il Centro per l’Impiego competente
QUANTO SPETTAE COME SI CALCOLA?
Attualmente l’indennità di disoccupazione ordinaria corrisponde al 60% della retribuzione percepita dal lavoratore nei tre mesi precedenti al licenziamento. Gli assegni verranno però così distribuiti in otto mesi:
- 60% per i primi 6 mesi
- 50% per il settimo e ottavo mese
- 40% per i mesi successivi.
Per inoltrare la domanda i lavoratori hanno un tetto massimo di 65 giorni.
La disoccupazione per poter essere calcolata ha bisogno dei seguenti elementi:
- Ultime 3 mensilità lorde: 1000+1200+1200= 3400
- Calcolo stipendio lordo medio mensile: 3400:3=(1133×14):12=1322
- Calcolo del 60%: 60% di 1322=793
- Detrazione del 25%: 25% di 793=198
- Ammontare netto dell’assegno di disoccupazione: 793-198= 595