Fino a qualche anno fa, per i nuovi nati era stato istituito il cosiddetto “bonus bebè“, che consisteva un’assegno una tantum di mille euro per dare un minimo sostesgno ai neo genitori e per incentivare la crescita demografica del paese.
Oggi invece al bonus bebè è subentrato il Fondo Nuovi Nati che permette di ricevere una somma fino a 5 mila euro, ma con una diversa formula.
Il Fondo nuovi nati infatti non è più un premio, bensì un prestito a tasso agevolato. I beneficiari possono essere esclusivamente i genitori che hanno avuto o adottato un bambino dal 2009 al 2011.
Il prestito in questione, pensato per offrire sostegno alla prima infanzia, prevede un interesse scontato del 50% rispetto a quello di un normale finanziamento, Tuttavia è pur sempre un’operazione finanziaria e prevede quindi il possesso da parte dei beneficiari di alcuni requisiti.
Richiedere il prestito per i nuovi nati è abbastanza semplice. Basta recarsi in uno degli istituti di credito aderenti all’iniziativa, la scadenza per la domanda è il 30 giugno dell’anno successivo a quello della nascita o dell’adozione.
E’ stato previsto inoltre delle agevolazioni più profonde per i genitori di bambini, nati o adottati, e portatori di malattie rare, per i quali è previsto un contributo più ampio. In questo caso è possibile presentare domanda entro il 31 dicembre 2011.
Per richiedere l’importo previsto dal Fondo, è necessario compilare il modulo direttamente presso le Banche aderenti all’iniziativa, in cui il richiedente autocertifica il possesso dei requisiti richiesti.
Per conoscere l’elenco delle banche aderenti al Fondo nuovi nati, è sufficiente consultare l’apposita sezione sul sito internet dell’Abi, o sul sito del Fondo nuovi nati. L’elenco è costantemente aggiornato, e comprende oggi la stragrande maggioranza delle banche operanti nel mercato italiano. Nell’elenco sarà altresì riportata la riduzione del TEGM in termini percentuali.