Fotovoltaico, una doppia invenzione per risparmiare

pannelli solon solfixxIl fotovoltaico sforna con puntualità quasi disarmante novità tecnologiche importanti. E’ il caso di SOLON SOLfixx, un nuovo sistema ideato per le strutture che presentano tetti piani e che integra il proprio modulo direttamente nella struttura di sostegno.

In pratica questi moduli vengono installati direttamente sulla sottostruttura con un’inclinazione di 10 gradi per ottenere il massimo sfruttamento dell’energia solare e il rendimento massimo per ogni metro quadrato che va a formare la superficie complessiva del tetto. Inoltre non bisogna utilizzare strumenti di montaggio particolari e soprattutto non bisogna perforare la copertura del tetto della struttura nella quale si installano i moduli.
Questi moduli hanno un peso di 12,9 kg per metro quadrato, quindi sono estremamente adatti per i tetti leggeri e hanno una garanzia di 25 anni poiché sono costituiti da materiale polimerico stabile che ne garantisce la lunga durata e la resistenza alle forti raffiche di vento oltre a carichi importanti di neve.
In Australia invece i ricercatori del Victorian Organic Solar Cell Consortium hanno progettato i nuovi pannelli solari stampabili su fogli speciali A3. Per il momento si tratta soltanto di alcuni prototipi, ma è un’innovazione che avrà grande successo nel prossimo futuro in primis perché sarà adatto a tutte le tasche.
Il processo per la loro creazione è molto semplice e quindi potranno essere commercializzati  ad un costo piuttosto basso, accessibile ad una larga fascia di utenti. Queste celle riescono a produrre dai 10 ai 50 watt per ogni metro quadrato e possono essere utilizzate per scopi diversi, come alimentare piccoli meccanismi elettronici, per l’illuminazione domestica, oppure possono essere inserite all’interno di cartelloni pubblicitari.

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