L’Antitrust mette nuovamente sotto torchio il complesso mondo delle assicurazioni che negli ultimi mesi sembrano nascondere numerosi punti oscuri a danno dei consumatori.
Dopo una serie di denunce reiterate nel tempo ecco che l’autorità si appresta a verificare l’andamento di prezzi nel settore delle assicurazioni rc auto che sembrano aver riscontrato aumenti anomali delle tariffe, per non dire indebiti, nonostante l’espletamento delle riforme messe a punto negli ultimi 5 anni, riforme che ricordiamo essere state concepite per rendere più sicuro e competitivo il settore.
La notizia sembra essere stata accolta con positività e soddisfazione da parte del Codacons che sembra non essersi mai tirato indietro rispetto alla situazione alquanto sospetta degli aumenti sempre più prepotenti delle rc auto.
Difatti Se dall’indagine in questione dovessero emergere irregolarità o cartelli, il Codacons si è dichiarato già da subito pronto ad una nuova class action contro le compagnie dichiarate colpevoli, al fine di ottenere risarcimenti e rimborsi per gli utenti coinvolti.
Il punto in particolare su cui si soffermerà l’indagine, è rappresentato in maniera specifica sui mancati ribassi annunciati al seguito dell’introduzione e dell’ indennizzo diretto e della patente a punti, in quanto il provvedimento in questione ricordiamo aver prodotto un calo notevole di sinistri ed incidenti, causa primaria del costo sempre più in aumento delle polizze.
Eppure il costo delle Rc Auto negli ultimi 15 anni ha raggiunto rialzi del 155% che, sommati ai dati del 2010 potrebbero raggiungere addirittura il 170%.
Saranno di conseguenza analizzate le varie politiche di controllo dei costi intraprese dalle varie compagnie assicurative italiane oltre che alle relative politiche commerciali solitamente usate per la ristrutturazione dei possibili portafogli clienti.