Avvio pesante per il petrolio nelle contrattazioni ufficiali del Nymex, in un mercato ancora più preoccupato per l’andamento dei consumi dopo i più recenti dati macro pubblicati negli Usa. La consegna aprile sul Wti cede il 3,82% a 39,52 dollari/barile, dopo un minimo di 34,96. Il future marzo, in fase di scadenza (e già meno trattato), perde il 4,58% a 35 dollari. A Londra il contratto aprile sul Brent quota 42,15 (-2,61%).
L’Opec ha detto il ministro del Petrolio iracheno, Hussain al Shahristani, ha annunciato l’intenzione di tagliare la produzione per mantenere alto il livello dei prezzi del greggio. «I prezzi attuali – ha detto il ministro – non forniscono «incentivi sufficienti» agli investitori per finanziare nuovi progetti. Una situazione che potrebbe preludere ad una grave carenza nelle forniture una volta l’economia globale avrà superato le crisi attuale: «A 40 dollari al barile, pochi saranno disposti a investire per sviluppare nuovi campi petroliferi».
Fonte: Ilsole24ore