TORINO – Fiat chiede interventi di sostegno al comparto auto a livello europeo. «La decisione di Moody’s di porre sotto osservazione il rating della Fiat ( Moody’s ha messo i rating della casa automobilistica in revisione per un possibile downgrade a “junk” ndr) è strettamente collegata alla generale situazione di difficoltà che sta attraversando il comparto automobilistico a livello mondiale». È quanto sottolinea in una nota l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne.
LA NOTA – «Siamo consapevoli – precisa Marchionne – che il business dell’auto è messo a dura prova dalla crisi che ha colpito prima il mondo della finanza e adesso anche l’economia reale. In considerazione dell’alto tasso di occupazione, diretta e indiretta, si rendono quanto mai necessarie ed urgenti azioni di sostegno a livello europeo. Solo una strategia di intervento comune, o per lo meno condiviso, può, tra l’altro, evitare – conclude – quella disparità da Paese a Paese che sta creando condizioni di diseguaglianza tra i diversi costruttori, falsando l’equilibrio dei mercati e violando i più elementari principi della concorrenza previsti dal mercato unico europeo».
TITOLO – Intanto a pochi minuti dalla chiusura il titolo Fiat perde oltre il 5%. Intensi gli scambi: sono passati di mano oltre 29 milioni di pezzi, contro una media dell’intera seduta di 17,970 milioni negli ultimi trenta giorni.
Fonte: Corriere della Sera