La riduzione del livello di inquinamento nelle nostre città, causato principalmente dai trasporti su gomma (sia di persone che di merci), rappresenta per gli italiani una delle priorità più significative, seconda soltanto ai problemi dell’occupazione. Questo è quanto emerge dall’edizione 2013 di Ecobarometro pubblicata da Legambiente. Gli scarsi incentivi statali, aventi come scopo il finanziamento della mobilità sostenibile, ha favorito la nascita di numerose iniziative, promosse per diffondere nel nostro paese alcune buone pratiche per ridurre al minimo l’utilizzo dell’automobile e rendere i nostri centri cittadini più vivibili.
Tra queste ricordiamo il car-pooling, che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con l’obiettivo di risparmiare sui costi del trasporto, e il car-sharing, un servizio che permette di utilizzare un’automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio vicino al proprio domicilio, e pagando in ragione dell’utilizzo fatto. Chi volesse approfondire l’argomento può leggere qui.
Un’altra soluzione pratica ed economica, che negli tempi ha registrato un vero e proprio boom di vendite, è rappresentato dalla bicicletta elettrica, o anche detta bicicletta a pedalata assistita. Complici di questo strepitoso successo, la crisi economica e il caro benzina, che hanno spinto sempre più italiani ad avvicinarsi al mondo delle due ruote. Un mezzo di trasporto efficiente ed ecologico, ideale nei centri cittadini per gli spostamenti veloci e senza fatica e che garantisce inoltre un notevole risparmio per l’utilizzo quotidiano e un bassissimo impatto ambientale, tutto a quasi totale assenza di rumore. Per conoscere tutte le caratteristiche, i vantaggi e i relativi costi potete cliccare qui.
Ma non è tutto. Anche il settore automobilistico ha voluto mostrare il suo impegno verso questa importante problematica, lanciando sul mercato modelli di auto elettriche sempre più innovativi. Bassi consumi, ottime prestazioni e impatto sull’ambiente pari a zero. Sono questi alcuni degli aspetti positivi che caratterizzano le e-cars e che potrebbero contribuire al suo definitivo successo. Per maggiori informazioni a riguardo potete leggere qui.
Per quanto riguarda, invece, gli incentivi messi a disposizione dallo Stato, e di sicuro necessari per lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, molti sono ancora i dubbi in merito. Stando alle ultime notizie, pare che il Ministero per lo Sviluppo Economico abbia finalmente approvato il tanto atteso Decreto Attuativo emanato lo scorso anno per dare nuovi impulsi a questo settore. Infatti, per il triennio 2013-2015, è previsto uno stanziamento di circa 120 milioni di euro, da destinare alla diffusione di veicoli ad alimentazioni alternative (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno) con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km. Chi volesse approfondire l’argomento può leggere qui.