Erano state sanzionate dall’Antitrust. Negativi i commenti dei consumatori.
L’Antitrust fa e il Tar disfa. Ieri il Tribunale amministrativo del Lazio ha “disfatto” la multa di 10 milioni di euro comminata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato ad un gruppo di 20 banche per pratiche commerciali scorrette: ovvero la mancata applicazione delle disposizioni contenute nel decreto Bersani, che prevedeva la portabilità gratuita dei mutui, ossia la possibilità di trasferirli da una banca all’altra senza oneri a carico dei clienti. L’istruttoria era nata da un’indagine di Altroconsumo e da ulteriori denunce, pervenute anche tramite il Call Center del Garante, che aveva portato alla decisione dello scorso agosto con cui l’Antitrust multava per complessivi 9,68 milioni di euro il gruppo di banche oggetto dell’indagine. Dall’inchiesta dei consumatori, emergeva che solo in due agenzie bancarie di Roma, su 40 istituti di credito tra Milano e la capitale, veniva rispettata la normativa sulla portabilità del mutuo con surrogazione dell’ipoteca a costo zero.
La reazione dei consumatori
Molto critiche, ovviamente, le reazioni delle associazioni dei consumatori. “Quando si tratta di banche, vien da pensare che il Tar sia leggermente cieco, che con i grandi poteri la giustizia funzioni a due velocità”: dichiarano Elio Lannutti dell’Adusbef e Rosario Trefiletti di Federconsumatori, dopo la sentenza. “Noi rispettiamo i giudici, ma non è possibile che i cittadini e i consumatori vengano taglieggiati dalle banche, l’Antitrust faccia bene il suo lavoro e poi arrivi il Tar che dà ragione ogni volta agli istituti di credito”, proseguono i rappresentanti dei consumatori.
Per Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo, associazione di consumatori da cui è scaturita l’istruttoria dell’Antitrust, “occorrerà vedere bene le motivazioni della sentenza, perché le contestazioni delle banche, prima che sostanziali, erano soprattutto formali. Riguardavano la procedura che, a dir loro, era non corretta e con indagini non sufficientemente approfondite”. E’ evidente, prosegue Martinello, che “i comportamenti delle banche erano palesemente scorretti e mai smentiti dalle banche stesse, che si sono limitate a dire che erano sporadici e non sistematici”.
Fonte: Ilsalvagente.it