Cdp, finanziate 20mila Pmi
Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti, ha dichiarato che le misure adottate dalla Cdp “possono dare un contributo significativo alla crescita“.
Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti, ha dichiarato che le misure adottate dalla Cdp “possono dare un contributo significativo alla crescita“.
Quest’oggi, 8 marzo, giorno della festa della donna, vediamo quale è la condizione lavorativa dal punto di vista del gentil sesso. Ebbene, l’Eurostat rende noto che nei 27 Paesi dell’Unione Europea più aumenta il numero dei figli e più diminuisce il tasso di occupazione rosa.
Dopo giorni di polemiche è giunta l’intesa in materia di rinnovabili: via il tetto degli 8mila megawatt di potenza fotovoltaica per avere gli incentivi e riduzione dal 30 al 22% del taglio al prezzo di ritiro dei certificati verdi per il periodo 2011-2015.
Quanto costano annualmente i Servizi Bancari come Bancomat e conto corrente? La domanda sembra prevedere una risposta univoca e altisonante da parte delle principali associazioni a favore dei consumatori che, proprio nei giorni scorsi, hanno denunciato un rincaro sempre più massiccio dei costi in questione.
Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha dichiarato che – in materia di mercato del lavoro – “c’è un problema di flessibilità in ingresso, forse eccessiva, con strumenti che vanno tarati”, ma anche “un problema di flessibilità in uscita che prima o poi va affrontato”.
Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha dichiarato che “nel breve periodo ci sono segni di una pressione per la crescita dell’inflazione, soprattutto a causa delle quotazioni dell’energia e delle commodity“.
Quello dell’energia è un tema sempre attuale. Ebbene, il decreto legislativo (in attuazione della direttiva europea 2009/28/CE) sull’energia verde potrebbe porre rilevanti limitazioni in materia di energia pulita?
Dedicare tempo alla propria salute è una cosa importante. Difatti alcune ricerche condotte anni addietro, avevano dimostrato una tendenza al completo disinteresse, da parte delle persone, nei confronti del proprio corpo e del proprio organismo. Tendenza questa, che pare via via essere stata scalzata da una nuova propensione alla cura e all’attenzione verso sé stessi.
L’Istat rende noto che nel mese di febbraio – “secondo le stime preliminari” – l’inflazione si attesta al 2,4% (crescita dello 0,3% rispetto a gennaio). Era dal novembre 2008 che il dato (2,7%) non si mostrava più alto. L’ Istat chiarisce che a incidere su questi numeri sono stati gli aumenti di beni alimentari e carburanti.
A quanto ammonta l’inflazione in eurolandia? L’Eurostat, l’ufficio statistico europeo, comunica che nel mese di gennaio l’inflazione nell’eurozona si è attestata al 2,3%. L’Eurostat ha così ritoccato il dato (2,4%) che aveva precedentemente previsto (stima flash del 31 gennaio).
Il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, ha dichiarato che in Italia la crescita “stenta da quindici anni” e che i tassi di sviluppo “sono attorno all’1%”. Ci sarebbe bisogno – ha quindi proseguito Draghi – di “azioni riformatrici più coraggiose che migliorerebbero le aspettative delle imprese e delle famiglie e aggiungerebbero impulsi alla crescita”.
Il Centro studi di Confindustria rende noto che la ripresa mondiale prosegue “a ritmi molto elevati, ma non uniformi” (passo “molto robusto e in accelerazione” in Usa, Germania, Brasile e Russia), mentre l’economia italiana “procede meno rapida.
L’Istat comunica che a gennaio l’inflazione è salita al 2,1% su base annua (1,9% a dicembre 2010). “L’accelerazione dell’inflazione registrata a gennaio” – viene precisato – “risente delle tensioni sui prezzi dei beni, ed in particolare dei beni energetici non regolamentati e degli alimentari non lavorati”.
L’Istat comunica che a febbraio l’indice del clima di fiducia dei consumatori è giunto a 106,4 (105,9 a gennaio). L’Istituto Nazionale di Statistica specifica che tale miglioramento è legato a “un maggior ottimismo sul futuro della situazione economica del paese e della famiglia”.
Il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, in una intervista alla radio francese Europe 1 ha dichiarato che aumentare i salari sarebbe in Europa “l’ultimo errore, la cosa più stupida da fare”.