Unicredit, Profumo in pressing su Abu Dhabi
L’amministratore delegato di UniCredit Alessandro Profumo, lo scorso week end, è andato in missione nei paesi arabi. Molto probabilmente, a caccia di nuovi soci. Dal quartier generale di Piazza Cordusio, non arrivano commenti ufficiali.
Beige Book: economia Usa sempre più debole
L’economia americana continua a deteriorarsi, soprattutto in seguito alla mancanza di credito e al calo generalizzato delle vendite al dettaglio. Nel Beige Book la Fed dipinge un quadro non confortante e constata come il mercato del lavoro continua a mantenersi debole.
Deutsche Bank, perdite per 3,9 mld. Lo Stato entra nel capitale
Dopo l’ingresso in Commerzbank, lo Stato tedesco entra in un altro colosso del credito. La Deutsche Postbank, controllata pubblica per il 31%, ha siglato oggi un accordo con Deutsche Bank che sancisce il suo ingresso nel capitale della prima banca tedesca con una quota dell’8 per cento.
Petrolio: Wti in calo dopo scorte
Prezzo del petrolio in calo a New York dopo i dati sulle scorte di greggio e benzina: il light crude del Nymex chiude in calo di 50 cent a 37,28 dollari al barile (minimi del giorno a 36,51 dollari). Il Dipartimento dell’Energia Usa ha comunicato che gli stock di greggio sono aumentati nella settimana al 9 gennaio di 1,144 milioni di barili a 326,563 milioni (287,1 milioni l’anno scorso).
Bce, in arrivo un nuovo taglio per l’Eurozona
La Banca centrale europea, giovedì 15 gennaio, per il quarto mese consecutivo si prepara a tagliare i tassi, attualmente al 2,5 per cento. Finora l’Eurotower ha evitato di fornire segnali espliciti in tal senso, ma il quadro economico sta peggiorando, mentre sulla scia dei cali dei prezzi di petrolio e materie prime le pressioni sul fronte dell’inflazione sono venute meno.
Borsa, Europa in netto calo
Le borse europee hanno chiuso la seduta di oggi con pesanti ribassi, penalizzate dallo scivolone delle banche e dall’andamento negativo di Wall Street. A Milano il Mibtel ha ceduto il 3,16% e l’S&P/Mib il 3,56%.Un mercoledì nero per i listini del Vecchio Continente che bruciano 207 miliardi di euro.
Ha inizio la presentazione delle domande per la detrazione fiscale sul risparmio energetico
Dal 15.01.2009, sarà possibile presentare le domande per l’ottenimento della detrazione fiscale sul risparmio energetico, DETRAZIONE 55%, che come ricorderete è una detrazione d’imposta IRPEF pari al 55% delle spese sostenute e ripartita da 3 a 5 anni. Nei mesi passati si era parlato della possibilità di eliminare tale detrazione ma poi fortunatamente è stata riconfermata fino a tutto il 2010.
Fineco: Member get Member
Il 16 dicembre Fineco ha lanciato la nuova campagna “Fineco Connect”, con cui i clienti della banca online riceveranno un premio per gli amici che apriranno un conto FinecoBank. Il tempo a disposizione però non è moltissimo: infatti la promozione dura fino al 30 gennaio 2009.
Borse, l’Europa vira al ribasso dopo un’apertura positiva
Dopo un’ apertura positiva le Borse europee virano al ribasso: Francoforte cede lo 0,62%, Parigi lo 0,58% e Londra l’1 per cento. Stessa performance per Piazza Affari che, partita al rialzo, viaggia in territorio negativo: il Mibtel segna un calo dello 0,20% mentre l’S&P/mib perde lo 0,52 per cento.
Hedge fund, rosso record da 350 miliardi di dollari nel 2008
Gli hedge fund hanno perso 350 miliardi di dollari su scala mondiale nel 2008, fatto mai accaduto prima nella loro storia, in una fase in cui la maggiore crisi dalla grande depressione ha fatto crollare i rendimenti e indotto gli investitori a smobilitare risorse.
Bruxelles vara i nuovi fondi transfrontalieri
L’Europarlamento ha approvato con 589 voti favorevoli, 28 contrari e 38 astensioni, la direttiva che modifica le norme per i fondi di investimento migliorando l’efficienza degli Oicvm (organismi di investimento collettivo in valori mobiliari), l’informazione agli investitori e le condizioni di commercializzazione transfrontaliera.
I bancari affondano Piazza Affari
MILANO – Ancora un ribasso a Piazza Affari. E questa volta particolarmente pesante (soprattutto per l’S&P/Mib, che ha ceduto il 2,29%, mentre il Mibtel ha limitato il calo all’1,98%). Il comparto bancario ha pesato in modo determinante sul listino italiano, così come su tutti gli altri d’Europa, a causa delle notizie provenienti dagli Usa circa le difficoltà di Citigroup a chiudere l’annunciata cessione a Morgan Stanley della propria divisione Smith Barney.
«La crisi durerà per tutto il 2009»
Trichet: «Il 2010 sarà l’anno della ripresa, l’effetto delle misure dei governi non ancora prezzate dai mercati»
Tempi lunghi. La crisi che sta pesando sull’economia ha portato ad un «rallentamento sincronizzato a livello globale» che «probabilmente proseguirà nell’anno in corso», mentre solo «il 2010 sarà l’anno della ripresa» ha dichiarato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, nelle vesti di presidente del Global Economy Meeting, la riunione dei banchieri centrali del G-10 tenutasi a Basilea presso la sede della Banca dei regolamenti internazionali.