Educare al risparmio energetico si può, bisogna farlo sin dalle elementari. Ne è convinta la Regione Piemonte che ha dato il via ad un progetto sperimentale denominato “Il risparmio energetico comincia dalla scuola”, la cui idea di base è partita dall’ Assessorato all’Istruzione avendo già il sostegno dell’ENEA (ossia l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).
Un progetto che coinvolgerà inizialmente in maniera sperimentale oltre duemila studenti delle scuole elementari e medie nelle province di Torino, Vercelli e nella città di Alba ed è stato realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, il Museo ‘A come Ambiente’, l’Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente) e l’Acfa (Associazione di cultura e formazione ambientale).
Gli studenti affronteranno lezioni nelle quali verranno illustrati direttamente tutti i principi del risparmio energetico non solo come necessità di un corretto stile di vita ma anche come opportunità professionale per il loro futuro, visto che in questi tempi di crisi è uno dei pochi settori dove la richiesta di manodopera è ancora reale. Così i ragazzi verranno guidati alla scoperta delle fonti energetiche rinnovabili più usate, per comprenderne il differente impatto sull’ambiente nel presente e soprattutto nel futuro.
In questo modo potranno scoprire l’esistenza di elettrodomestici cosiddetti ‘energivori’, ovvero quegli apparecchi che a casa come a scuola consumano più energia di quella che sarebbe necessaria e dopo averne analizzato gli sprechi saranno loro stessi a poter studiare e suggerire metodi per abbatterne l’impatto. Inoltre verrà spiegato tutto quello che possono fare gli adulti, a cominciare dalle loro famiglie, per combattere gli sprechi energetici grazie soprattutto alle nuove tecniche di edilizia e alle energie rinnovabili. Inoltre, grazie a questionari assolutamente anonimi, si potranno conoscere le abitudini stesse di ognuno di loro.
In più il progetto servirà anche alla Regione per capire come meglio ottimizzare le risorse negli edifici scolastici pubblici e impostare un nuovo sistema di risparmio energetico da qui ai prossimi anni in modo da lanciare un modello perseguibile anche da altre città italiane. Come ha sottolineato l’assessore all’Istruzione Alberto Cirio “questo progetto punta a far capire ai nostri studenti che ognuno di noi nel proprio piccolo ha una grande responsabilità, perché il futuro di quella casa che chiamiamo pianeta dipende dalle scelte che facciamo oggi”.