Internet spinge il mercato pubblicitario, anche se a ritmi meno sostenuti rispetto agli anni scorsi. Secondo i dati dell’Interactive Advertising Bureau (Iab) che il Sole 24 Ore è in grado di anticipare, nel 2008 gli investimenti pubblicitari sull’online sfioreranno gli 850 milioni di euro, in crescita del 23,3% sul 2007.
Gli spot sul web, che valgono il 7-8% di una torta complessiva da 10,5 miliardi di euro (la metà dei quali impiegati per le tv, dati Upa), continuano la loro corsa guidati dai banner, che dovrebbero attestarsi a dicembre a quota 348 milioni. Segue la pubblicità sui motori di ricerca (280 milioni) – quella che ha mostrato lo sprint più interessante con un balzo di quasi il 37% – e la pubblicità classificata per categorie merceologiche (170 milioni). Buone le performance della reclame in posta elettronica e sui telefonini, anche se i valori sono ancora limitati: 25 milioni di euro per le e-mail (+15%) e 24 milioni per il mobile (+20%).
«Si tratta di un dato molto positivo – spiega Layla Pavone, presidente Iab Italia e managing director Isobar – in totale controtendenza sia rispetto all’andamento macro-economico in Italia e a livello internazionale, sia rispetto alla battuta d’arresto registrata dagli investimenti pubblicitari su tutti gli altri media». Secondo l’Upa, infatti, il mercato totale della pubblicità dovrebbe calare per l’anno in corso del 3,3 per cento.
Per comporre gli 847 milioni di euro, Iab è partito dalle rilevazioni Fcp Assointernet e Nielsen media research, che comprendono il fatturato delle principali concessionarie online, soprattutto di quelle operanti nella display advertising.
Fonte: Ilsole24ore