La rivoluzione della sanità è alle porte. A partire dal 2012 infatti, secondo quanto stabilito dal protocollo appena siglato, ricette e certificati potranno essere fatti via Web.
Le prescrizioni dei camici bianchi diventeranno elettroniche, i certificati di malattia digitali, i sistemi di prenotazione di visite e prestazioni viaggeranno sul web. Risultato? “Risparmi del 30% sull’intero fabbisogno sanitario, che ammonta a 110 miliardi di euro l’anno”. Tradotto in soldoni, “30 miliardi risparmiati ogni anno, l’equivalente di quel che occorre per costruire ben sei ponti di Messina”.
A siglare l’iniziativa ancora una volta il ministro per l’Innovazione e la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che avrebbe appena firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione di un programma di interventi per l’innovazione digitale nel settore della salute con il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Luciano Maiani.
L’accordo mira ad accelerare i tempi, traghettando la sanità italiana nel mondo digitale “entro il 2012″, spiega il ministro. “Già in autunno – assicura – avvieremo la sperimentazione, davanti abbiamo tre anni per implementare il sistema”. E creare una nuova realtà “che mira anche a eliminare truffe e abusi. La passione ci consente di fare cose strabilianti, come in questo caso”, conclude il ministro.
Fonte: Soldiblog.it
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