Anche in azienda, in questo periodo segnato dalla crisi economica, la priorità è quella di ridurre gli sprechi e contenere i costi: è importante, con poche regole di comportamento ambientale, limitare al minimo le spese energetiche di ciascun azienda.
Come per quanto avviene nelle nostre case, così il risparmio è importante anche in ufficio: i consumi che vengono generati dalle attività e dal lavoro svolto possono essere importanti se si considerano le spese d’illuminazione, i vari dispositivi come computer, stampante, fax e altri strumenti elettronici, macchine d’ufficio, il riscaldamento o il climatizzatore in estate. Sono tutti consumi energetici che vanno ad incidere in misura variabile a seconda del comportamento dei lavoratori.
Addirittura come vengono disposti i mobili all’interno dell’ufficio può incidere: una posizione più vicina alla finestra, quindi alla luce naturale, può permettere dei risparmi sull’illuminazione artificiale.
Spegnere le luci dove non serve, spegnere gli strumenti elettronici durante il loro non utilizzo, utilizzare computer e altre macchine nei limiti delle necessità lavorative: piccoli accorgimenti che possono risultare importanti nel tentativo di ridurre i costi per l’azienda e per la salvaguardia dell’ambiente.