La scuola è iniziata da pochissimo, ieri si sono aggiunte alle regioni che erano già partite con l’anno scolastico la Puglia e la Campania, e la situazione sembra già dall’inizio davvero disastrosa. Le scuole, intese come istituti, sembrano sempre più fatiscenti, le norme di sicurezza sono un antico retaggio e, come se non bastasse, le spese per mandare i figli a scuola non sono sostenibile per le famiglie. Questa volta non centra la crisi economica, il problema è totalmente un altro, i libri, i quaderni, gli astucci costano molto di più degli scorsi anni.
La Codacons ha fatto sapere che per la riapertura delle scuole le famiglie spenderanno il 2% in più dello scorso anno, che in numeri vuol dire circa tra i 450 e 490 euro per ogni alunno, e queste cifre riguardano solo il materiale per lo studente, vale a dire penne, astucci, quaderni, diario e zaino. Storia a parte fanno i libri. Infatti, se è vero che il Ministero dell’istruzione fissa ogni anno i tetti massimi di spesa per i libri a cui le scuole devono attenersi, è anche vero che nessuno lo fa. Ogni anno gli istituti superano i tetti costringendo le famiglie a spendere cifre davvero esorbitanti. Si conta che, comprendendo anche i libri nelle spese scolastiche, le famiglie arrivino ad una spesa che varia dagli 840 euro fino ai 1.100 per studente, senza considerare che ci sono famiglie che hanno anche più di un figlio.
La situazione è tragica, e per far fronte al problema la Codacons per la Regione Campania ha fatto un appello ai genitori di denunciare tutte le scuole che richiedono libri che superano i tetti previsti dal Ministero. Il Presidente Carlo Rienzi ha fatto sapere che saranno poi loro a denunciare gli istituti per omissione, abuso e aggiotaggio e per i danni economici prodotti alle famiglie. Ma le scuole 2014/2015 non sono solo questo, infatti a quanto pare, in tutta Italia dilaga l‘allarme sicurezza per gli istituti scolastici, strutture non a norma, tetti malconci, aule sovraffollate e naturalmente norme di sicurezza inesistenti. Tutti i genitori che volessero denunciare istituti scolastici pericolanti o controllare il livello della propria scuola, possono compilare due appositi TEST pubblicati sulla pagina “scuola sicura” del sito www.codacons.it. L’istruzione è un diritto che va preservato, la scuola dev’essere un luogo sicuro e non un lusso.