I BTp hanno perso ancora quota al termine di una seduta caratterizzata da una forte pressione sui titoli governativi dei Paesi periferici. Ad avvantaggiarsi della situazione è stata, al solito, soprattutto la Germania. Pur in un contesto di vendite generalizzate, in una situazione generalmente pesante per il mercato obbligazionario europeo, dovuta alla debolezza dei Treasury americani e alle rinnovate tensioni in materia valutaria tra Stati Uniti e Cina i titoli tedeschi hanno guadagnato in termini di spread nei confronti dell’Italia (sul decennale scadenza 2019 il differenziale di rendimento ha sfiorato i 172 punti base, un anno fa era a 41) e della Grecia (spread sul decennale a 299 punti base). Spagna e Portogallo hanno limitato i danni in chiusura, portandosi lo spread a 118 e 152,5 punti base. In chiusura tende ad accentuarsi l’intonazione negativa della seduta: il Bund future cede quasi una figura rispetto a ieri e scambia a quota 123,36. In rialzo anche il rendimento del Bund, salito al 3,25 per cento. Per il BTp rendimento al 4,96 per ento.
Fonte: Ilsole24ore.com