Televoto al centro della bufera. Un consiglio ai telespettatori è non farsi ingannare, nella maggior parte dei casi si tratta di vere e proprie truffe ai danni del pubblico.
Secondo l’Osservatorio dell’Adoc sulla trasmissione Amici di Maria De Filippi, permangono delle perplessità sull’utilizzo di tale sistema votazione, sempre più inutile ai fini della gara.
“Il televoto di Amici sta diventando uno strumento utile solo per spillare soldi agli spettatori – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – non ha più senso ai fini della determinazione del vincitore, serve esclusivamente a decidere chi deve essere salvato. Sono gli insegnanti gli unici, di fatto, a prendere le decisioni, annullando il voto del pubblico con le loro scelte. Inoltre le regole vengono settimanalmente cambiate, modificando l’andamento e la durata delle prove dei concorrenti. Un regolamento “ballerino” e, finora, inesistente, dato che alle richieste formali di poterlo visionare la produzione del programma ha sempre glissato. Una profonda mancanza di correttezza e trasparenza nei confronti dei telespettatori”.
L’Adoc denuncia anche alcune presunte irregolarità nella puntata serale del 18/02.
“Sembra strano che la squadra bianca possa chiedere ed ottenere che almeno due prove di un concorrente avversario non possano essere votate dal pubblico – continua Pileri – ma appare ancora più strano che questo concorrente sia stato sistematicamente inserito dai professori, in ben tre occasioni, nelle sfide della serata. Sfide che ovviamente, in due casi su tre, sono state assegnate all’altro sfidante. E’ inoltre importante sottolineare che, nonostante l’avvertenza che il televoto sarebbe stato inibito per il concorrente della squadra blu, durante le prove sono rimasti in sovraimpressione i numeri da comporre per televotare tale concorrente. E’ necessario un chiarimento in merito al regolamento della competizione e del televoto, alla computazione dei voti ricevuti, al numero dei votanti e alla ripartizione dei voti tra i concorrenti: tutti aspetti su cui, finora, non è stata resa una corretta informazione e pubblicità”.
Il caso di Amici di Maria De Filippi non è comunque l’unico caso di presunte irregolarità.
Due inviati di Striscia la Notizia, Karim e Alan, hanno intervistato la responsabile di un call center di Rimini che ha spiegato esattamente il meccanismo del televoto riguardante sia reality che talent show, da X Factor al Grande Fratello passando da Sanremo 59. Si tratta di richieste di pacchetti di voti che servono a garantire l’ esito positivo delle preferenze dei telespettatori.
La responsabile spiega la procedura, il cliente commissiona un numero di voti necessario per scalare classifiche, quindi, partono sia telefonate a reti fisse che un sistema di sms con carte pregagate ricaritate. Il risultato di tutto ciò si quantifica in 7.500 voti, in un solo giorno, con una spesa di 7 mila euro. Questa procedura non è illegale, certo, ma rende praticamente inutile il voto dell’ ignaro telespettatore che, credendoci, paga dai 50 centesimi ad 1 euro per un sms.
La notizia è stata pubblicata da Il Foglio e ripresa dal tg satirico di Antonio Ricci, che recita: “Attraverso i call center oggi è possibile comprare voti per il proprio artista. Versando l’assegno e poi sedersi, in attesa che il doping telefonico sortisca il suo effetto sulla classifica, se si è ultimi non si vince, ma se si è ottavi magari si arriva secondi”.
L’ ombra del televoto dopato cade anche sul Festival di Sanremo, Paolo Bonolis, commentando l’ articolo dice: “Non ci si crede. Uno cerca di fare le cose più pulite che può e poi c… ti si infilano dappertutto”.
Fonte: Adoc.org, Mondotvblog.com
