Già i primi bilanci stilati dalle associazioni dei consumatori erano pessimistici, ma adesso Federconsumatori prospetta addirittura azioni legali per i consumatori, perchè dice in una nota, sono “beffati e umiliati”.Nessuna chiarezza sugli sconti, carte non ricaricate dopo il primo mese, difficoltà nel reperire i negozi convenzionati. Questa la denuncia di Federconsumatori, ma non si tratta di un caso isolato. Sul piede di guerra per quanto riguarda le carte sociali, anche Altroconsumo.
Meglio, allora, aiuti più concreti per anziani e disagiati, scrive la federazione in una nota: meglio l’aumento diretto delle pensioni sociali (questione spesso dibattuta ma non risolta) e poi ognuno spende come crede il ricevuto. E poi c’è sempre la querelle sulla distribuzione dell’aiuto: chi supera i 600 euro al mese, è fuori dalla social card, chi vive con un familiare (un figlio, un nipote): idem. I redditi si sommano e addio contributo.
Per il sì e per il no e visto che non si prospetta una soluzione imminente, Federconsumatori ha annunciato di dare mandato “ai propri legali di studiare misure di assistenza, anche attraverso pratiche di risarcimento per danno morale ed esistenziale”.
fonte: Vostrisoldi.it