Il decoder per la visione dei canali in chiaro sul digitale terrestre, che da qui al 2012 andrà a sostituire in Italia il segnale analogico, dovrebbe essere concesso gratuitamente a tutte le famiglie che sono in regola con il pagamento del canone della Rai. Ad affermarlo è l’Associazione ADOC nel sottolineare come, tra l’altro, il digitale terrestre sia oramai una tecnologia di trasmissione non solo superata, ma anche inutile.
In particolare, l’ADOC ha constatato come il digitale terrestre, già partito in Sardegna con lo spegnimento del segnale analogico, abbia generato disservizi, blocco dei canali interattivi e difficoltà nella ricezione del segnale. Per questo, l’Associazione non ritiene giusto che siano i consumatori a sobbarcarsi l’onore dell’acquisto del decoder per la visione dei canali.
La conseguenza, tra l’altro, è che numerose persone anziane, oltre ad avere difficoltà nella comprensione e nell’utilizzo della nuova tecnologia, si trovano altresì costrette a comprare oltre al decoder anche un televisore nuovo in grado di permettere la ricezione del segnale.
Di conseguenza, per l’ADOC sarebbe necessario il rinvio dello spegnimento del segnale analogico, oppure, se non possibile, almeno permettere agli italiani che non possiedono il decoder di acquistarlo con i contributi governativi.
Fonte: Vostrisoldi.it