Il Sarmung Galaxy S3 è sicuramente uno dei device più fortunati e amati diel 2012 e anche se presto verrà presentata la sua evoluzione il Samsung S4. Il top class di Samsung è stato il telefono dei record di vendita dimostrando ancorare una volta la grande avanzata della casa coreana in questo settore.
Dopo un mese di dicembre che aveva fatto sperare in un’inversione di tendenza positiva nei prezzi della benzina, con il nuovo anno invece i costi sono tornati a crescere tanto che la settimana si è aperta con aumenti per la verde, mentre per il diesel sono più contenuti.
E’ uno dei rifiuti più diffusi al mondo, oggi potrebbe diventare anche una risorsa. Infatti gli ultimi dati dicono che sono 4 i miliardi di mozziconi gettati in tutto il mondo ogni giorno. Si tratta di rifiuti indifferenziati difficili da smaltire e che inquinano fortemente.
Sono in parecchi coloro che alla normale crema pasticcera preferiscono la crema chantilly e utilizzano sempre quest’ultima nella preparazione dei dolci in casa. Si possono realizzare tantissimi dolci e con il Carnevale alle porte non possono mancare sulla nostra tavola le castagnole ripiene.
Gli investimenti sulle politiche sociali sono ai minimi storici, come dice Carla Cantone, segretario generale dello Spi-Cgil che ha condotto l’ultima indagine sul territorio, “Siamo all’anno zero del welfare pubblico.” La denuncia sottolinea come la grave situazione economica, in cui vessano i cittadini italiani, non sia solo colpa della crisi.
Per chi vive a Napoli è un dato di fatto più che una notizia, ma a quanto pare la questione sta assumendo proporzioni inaspettate.. soprattutto dopo l’annuncio lanciato dalla ANM -Azienda Napoletana Mobilità– nelle ultime ore: “I bus rimarranno fermi perché a secco di carburante”.
Non ha gradito per nulla il Cavaliere la dichiarazione del commissario agli Affari monetari, Olli Rehn, per cui il governo Berlusconi sarebbe caduto nel 2011 a causa dell’incapacità ad assicurare i finanziamenti necessari all’Italia, non avendo mantenuto fede agli impegni assunti con l’Europa e avendo così frenato la crescita.
Dall’accordo formale ai fatti concreti nel giro di pochi mesi. Perché il progetto di un modello comune tra Alfa Romeo e Mazda, che fa seguito alla bozza sottoscritta nel 2012, adesso è una realtà e sarà la nuova ‘Duetto’.
Uno degli effetti, non proprio secondari, della crisi economica che anche il nostro Paese sta attraversando è stato quello di rendere più diffidenti i risparmiatori italiani. E così sono sempre di più quelli che optano per un’assicurazione sul proprio prestito.
Lo scandalo MpS sta assumendo proporzioni inaspettate, tanto che le preoccupazioni in merito ad un possibile ed imminente fallimento del gruppo Monte dei Paschi di Siena aumentano con il passare delle ore.
Sono anni che si sente parlare di Crisi Economica senza che però nessuno si occupi seriamente della questione ponendo, in un qualche modo, un freno a questa scellerata condizione.
La pizza è indiscutibilmente uno dei simboli del nostro Paese, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, non conosce limite di età, piace proprio a chiunque! Ognuno ha il suo (a volte anche più di uno) gusto preferito, c’è chi ha l’appuntamento fisso con la pizzeria di fiducia almeno una volta a settimana, e chi, invece, preferisce prepararla in case, in tempi di crisi come questo è meglio risparmiare. La pizza è talmente buona che nessuno ne vorrebbe fare a meno ma, a volte, non ci sono soluzioni alternative..o forse sì?
Internet è ormai diventata una piattaforma indispensabile per poter pensare di acquistare risparmiando. Se negli anni in cui i primi store online aprivano i loro battenti persisteva una certa diffidenza, soprattutto per quanto riguarda la vendita del vestiario, adesso la rincorsa alle occasioni migliori nei negozi online è una realtà ben attestata. L’evoluzione è ben testimoniata dall’ultima proposta nel campo dell’abbigliamento: su westrags.com arrivano i saldi al 70%.
Silvio Berlusconi propone la sua ricetta per l’Italia e punta sulla questione fiscale. Secondo l’ex premier, in cinque anni si potrebbe ridurre la spesa pubblica del 10%, ossia di 80 miliardi di euro, con cui si abbasserebbe l’Irap, si taglierebbe l’Irpef a sole due aliquote, si introdurrebbe il quoziente familiare e si eliminerebbe l’IMU sulla prima casa.
Se fino al 2011 gli investimenti degli italiani nel fotovoltaico erano stati cospicui anche in virtù dei finanziamenti statali, non così si annuncia per gli anni a venire visto che la somme complessiva degli incentivi si è esaurita nel 2012.