Oltre 23mila segnalazioni di disservizi e ritardi raccolte nel solo 2010. E’ questo il voluminoso bilancio del 14° Rapporto ‘Pit Salute’ che è stato stilato da Cittadinanzattiva e Tribunale del Malato. Emergono tutti i limiti della sanità italiana, ulteriormente penalizzata dai continui tagli operati per ragioni economiche.
Di questi tempi sembrano raccapezzarsi poco gli economisti, figuriamoci i normali cittadini. Eppure al di là di quello che succede ogni giorno in Borsa, dobbiamo sapere che l’innalzamento dello Spread tra i titoli di stato italiano e quelli tedeschi influisce decisamente sui nostri conti e soprattutto su chi abbia un mutuo.
Anche se ancora ci sembra molto lontano e sembra che poche persone siano pronte a partire, Natale si avvicina. Mancano oramai poco più di un mese e tra poco ci troveremo catapultati in pieno clima festivo. Già ora possiamo trovare nei negozi alberi e addobbi che ci fanno entrare nello spirito di questa grande festa.
Unicredit inserita nella lista “too big to fail”. Questa definizione, in buona sostanza, decreta la nota banca “Troppo grande per Fallire”, inserendola così di diritto tra le 29 banche sistemiche del pianeta, attualmente unica italiana, accompagnata solamente da altre 17 europee.
L’inglese ha creato addirittura un neologismo per definirli. Sono chiamati Neet, not in education, employment, training (non in educazione, impiego, apprendistato), persone cioè che non occupano un posto di lavoro, nè uno dei tanti percorsi formativi avviati negli enti universitari, o in altri enti.
“C’è un tablet per tutti!” può essere sicuramente questa l’affermazione che meglio descrive la sistuazione della mercato dei dispositivi mobili in questo momento. Mentre il mondo dei pc, sia desktop che notebook, continua il loro periodo di crisi, la tavoletta digitale sembra essere un oggetto inresistibile.
Sarà anche vero come ha detto recentemente detto il premier Berlusconi che gli aerei in partenza dagli scali italiani sono sempre pieni, ma per il momento restano ancora molti posti vuoti nei pacchetti per le prossime vacanze natalizie.
La condizione economica della zona euro diventa sempre più preoccupante.. e lo scenario politico italiano non sembra fornire maggiori sicurezze. Proprio qualche giorno fa infatti, per tamponare l’arrivo di un oramai sempre più vicino tracollo economico, Mario Draghi, capo della Banca Centrale Europea, ha scelto di procedere al taglio di un quarto di punto percentuale sui tassi di interesse.
Lotta all’inquinamento e migliore sfruttamento delle risorse per ottenere un vero risparmio energetico. Può sembrare utopia, ma diventa realtà con l’utilizzo delle pompe di calore, apparecchi capaci di prelevare energia da un ambiente e, innalzandone la temperatura, trasportarla in un altro spazio.
La caccia ai clienti da parte degli operatori è sempre più serrata e si combatte a suon di offerte o di premi per mantenerli. Una guerra all’ultimo colpo nella quale se ci si fa un po’ di attenzione è proprio l’utente a riuscire a guadagnare .
Con Tre Italia e Tim sono ad esempio ancora attive due interessanti offerte per i clienti che richiedono la portabilità.
Data la condizione in cui versa l’economia italiana, sembra essere oramai abbastanza chiara l’impossibilità di investire nella nostra economia, sia da parte dei grandi che dei piccoli investitori. Lo scenario economico che si prospetta sembra essere a dir poco preoccupante.
Purtroppo è stato confermato lo sciopero dei benzinai che partirà oggi, 8 novembre e si protrarrà fino all’11 creando non pochi disagi ad automobilisti e non. La buona notizia però è che le associazioni di categoria (che hanno organizzato lo sciopero) sono al lavoro per un confronto costruttivo, ed è previsto proprio per oggi un incontro con al Ministero per lo Sviluppo Economico.
In tempi di crisi dedicare più tempo alle spesa, soprattutto ai negozi nei quali si fa, sta diventando un’esigenza essenziale per gli italiani. A testimoniarlo ulteriormente è un sondq1paggio commissionato dalla Coldiretti che evidenza come la cura dei dettagli sia diventata quasi un obbligo.
Le vacanze di Natale sono ancora lontane, ma in molti posti del nostro Paese possiamo trovare già numerose feste e sagre che servono a farci scoprire nuovi e sconosciuti angoli della nostra Italia e a gustare i prodotti tipici.
Dedicare del tempo alla cura del proprio corpo è una cosa importante, soprattutto per noi donne sempre attente al nostro aspetto. Eppure dato il contesto economico attuale, la grande crisi economica e gli sconvolgimento sociopolitici che stanno sconvolgendo sempre di più la nostra economia, non sempre è possibile ricorrere a prodotti specifici spesso particolarmente costosi.