Corte dei conti: impraticabile una riduzione della pressione fiscale
La Corte dei Conti ha reso noto che si è “verificata una perdita permanente di prodotto, calcolata a fine 2010 in 140 miliardi e prevista a crescere a 160 miliardi nel 2013″: è questa “l’eredità dei condizionamenti dovuti agli effetti permanenti causati dalla grande recessione nel 2008-2009″.