Caraffe miracolose? Ora indaga la procura
Chiuso almeno in primo grado il processo Thyssen, l’attenzione del procuratore aggiunto torinese Raffaele Guariniello si concentra ora anche sulle caraffe filtranti.
Chiuso almeno in primo grado il processo Thyssen, l’attenzione del procuratore aggiunto torinese Raffaele Guariniello si concentra ora anche sulle caraffe filtranti.
È davvero sicuro lasciare in giacenza i nostri risparmi nelle banche? Una domanda questa che, soprattutto dopo la crisi economica abbattutasi sul nostro Paese qualche anno fa, sembrerebbe quanto mai intelligente e se non altro lecita.
Anna Maria Tarantola, vicedirettore generale della Banca d’Italia, ha dichiarato che nel nostro Paese il riciclaggio vale oltre il 10% del Pil a causa della forte influenza “di alcune multinazionali del crimine“.
Il limite massimo scadrà a fine ottobre, ma questo è già tempo per chi voglia prenotare il proprio ciclo di cure termali gratuite presso gli stabilimenti italiani convenzionati.
Una domanda che passa attraverso gli uffici Inps della città di appartenenza e che va compilata preventivamente via telematica, anche se in caso di dubbio si può contattare l’ufficio locale della Previdenza.
Coloro che si trovano in affitto, sanno bene di cosa stiamo parlando date le polemiche e i malcontenti che hanno accompagnato la famosa riforma che in un secondo momento ha poi dato vita alla struttura normativa della “cedolare secca“.
Giulio Tremonti, ministro dell’Economia, ha dichiarato che il nostro Paese proseguirà “nel percorso di riduzione del debito e del deficit“. Il ministro ha chiarito che “come tutti i paesi dovremo fare qualcosa in più, l’Italia meno degli altri, e lo faremo”.
Nonostante la marcia indietro del Governo che ha recentemente proposto una moratoria di almeno un anno per valutare a mente fredda vantaggi e rischi, il tema del nucleare in Italia resta sempre caldissimo. Anche perché il referendum del prossimo 12 e 13 giugno resta in piedi.
Numerose sono le controversie che noi cittadini, per una questione o l’altra ci ritroviamo a vivere, e non di rado infatti capita di doversi rivolgere ad un giudice ed affrontare la risoluzione del problema da un punto di vista legale.
Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha dichiarato che gli imprenditori chiedono “poche riforme chiare, non sussidi, non incentivi, non aiuti: riforme che permettano allo Stato di ridursi e di funzionare meglio”.
L’allarme arriva direttamente da due associazioni da sempre vicine ai consumatori: con l’aumento del tasso di riferimento Euribor le rate dei mutui per gli italiani rischiano di diventare salatissime nei prossimi mesi.
Anche l’Europa si fa sentire in merito al tema delle spiagge concesse ai privati per 90 anni. Chantal Hughes, portavoce del commissario Ue al mercato interno, ha infatti dichiarato che “non abbiamo ricevuto nessuna notifica dalle autorità italiane, ma in seguito agli articoli apparsi sulla stampa abbiamo chiesto all’Italia più informazioni“.
Che Facebook fosse diventata una perfetta macchina da soldi lo avevamo capito da tempo.
Ma adesso il business si allarga e a beneficiarne (poco) potranno essere anche i singoli utenti che verranno semplicemente premiati per la loro pazienza.
Il dl Sviluppo, approvato dal Consiglio dei ministri, ha concesso alle imprese un “diritto di superficie avente durata di 90 anni” sulle spiagge e dunque – per “incrementare l’efficienza del sistema turistico italiano” – sarà permesso costruire o ristrutturare edifici già esistenti.
Si annuncia un altro venerdì di passione per gli italiani, costretti giocoforza ad avere a che fare con lo sciopero generale proclamato dalla Cgil contro la politica finanziaria e del lavoro impostata dal governo Berlusconi. Il sindacato guidato da Susanna Camuso ha indicato le “12 buone ragioni” per cui essere in piazza oggi, il quarto da quando è cominciata questa legislatura.