Non sempre si è pienamente consapevoli dell’importanza che alcune figure professionali rivestono, si è portati infatti a fare una sorta di classica mentale, posizionando agli ultimi posti tutte quelle professioni poco riconosciute abbastanza dalla maggioranza della popolazione: come ad esempio quella dello psicologo.
Il primo maggio non si tocca. E così i lavoratori di Firenze e Milano sono già sul piede di guerra contro le amministrazioni comunali che hanno firmato, o stanno per farlo, un’ordinanza con la quale consentire a chi lo voglia di tenere aperta la propria attività solo nel centro storico.
La dichiarazione dei redditi si fa vicina: numerosi sono infatti gli italiani chiamati a presentare a breve il famoso modello 730, è bene quindi essere ben informati sull’argomento e soprattutto è necessario essere aggiornati sia sullo scadenzario fiscale (ovvero tutte le date utili alla presentazione del modello) che sulle nuove novità e le modiche introdotte.
In merito a una risoluzione della World Tourism Organization sul turismo accessibile, Matteo Marzotto, presidente dell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) ha dichiarato che si sta “perdendo una grande occasione, in tutti i sensi”.
I negozi saranno aperti il prossimo 1 maggio? Bonanni, numero uno della Cisl, aveva invitato i sindaci a convocare sindacati e commercianti “per trovare una soluzione“, poichè – aveva puntualizzato – “è giusto che decidano i territori insieme ai sindacati e alle imprese.”
Dal web ci arrivano nuove occasioni di risparmio! Il famoso portale Supermoney.eu specializzato nella comparazione delle tariffe di polizze assicurative online, ha deciso di lanciare una ghiotta promozione dedicata a tutti gli automobilisti di Italia.
Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia, ha dichiarato che “una maggiore competitività del sistema produttivo non può essere ottenuta con sostegni e difese dalla concorrenza: richiede un’attenta regolamentazione pro-competitiva dei mercati, ben disegnata e sorvegliata da regolatori indipendenti”.
Giulio Tremonti, ministro dell’Economia, ha dichiarato che i controlli alle imprese sono “eccessivi, ci sono costi per il tempo perso, oltre a stress e occasioni di corruzione: è un’oppressione fiscale che dobbiamo interrompere“.
Al compimento della maggiore età, ognuno di noi si è ritrovato a dover seguire la lunga trafila indispensabile per il rinnovo dei documenti di identità fondamentali per la libera circolazione nel nostro Paese. Qualche anno fa, precisamente dal 26 giugno 2008, abbiamo potuto assistere ad alcuni cambiamenti in materia, a partire dal prolungamento dei tempi relativi alla validità del documento.
Giampaolo Galli, direttore generale di Confindustria, ha affermato che “serve uno scatto d’orgoglio” e pertanto è “urgente mettere in atto le misure per rilanciare la crescita economica” e considerare “impegnativi gli obiettivi di riduzione del disavanzo pubblico”.
Al giorno d’oggi guadagnare non è una cosa facile! È sempre più difficile infatti sperare di trovare un lavoro fisso che dia stabilità e concretezza, motivo per cui sembra essere divenuto quasi un obbligo per centinaia di giovani, sfruttare le nuove potenzialità del mercato e perché no, inventarsi nuove fonti di guadagno.
Una recente direttiva europea potrebbe introdurre due novità non gradite dalle associazioni europee di e-commerce: trattasi del dover recapitare i prodotti in tutti i Paesi dell’Unione europea e della nuova disciplina in tema di diritto di recesso.
La domanda che noi di RisparmioSoldi ci poniamo oggi è : Come finanziare l’istallazione di un impianto solare o fotovoltaico dato il contesto economico-sociale attuale? Facciamo un passo indietro, e iniziamo con il dire che si assiste oramai da qualche tempo ad una sorta di battuta d’arresto nel settore delle Energie Pulite.
I prezzi degli alimentari “sono in aumento dalla fine del 2010″: è quanto ha reso noto Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia, il quale ha aggiunto che “nonostante l’incertezza circa le radici del fenomeno, l’urgenza di gestire l’insicurezza alimentare e la malnutrizione chiede risposte rapide”.
Giulio Tremonti, ministro dell’Economia, ha affermato che i dati economici del nostro Paese, “da molti attesi per il peggio, non sono negativi nemmeno su occupazione e produzione industriale: certo bisogna fare di più, ma la produzione dipende anche dagli industriali“.