La Fiat va in Cina
In rete da qualche tempo rimbalzano notizie allarmanti riguardo l’interesse della Fiat ad aprire fabbriche in Cina per la produzione di almeno 250.000 vetture all’anno.
In rete da qualche tempo rimbalzano notizie allarmanti riguardo l’interesse della Fiat ad aprire fabbriche in Cina per la produzione di almeno 250.000 vetture all’anno.
Ancora disagi per chi viaggia, a partire da giovedì sera, per colpa di uno sciopero nazionale che punta a sostenere la vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità, che è stato annunciato dai sindacati nazionali per quanto riguarda il personale del trasporto urbano ed interurbano su gomma , compreso anche il personale ferroviario.
Lo sciopero nazionale inizierà il 21 ottobre alle ore 21 e durerà fino alle ore 21 del giorno successivo.
E’ stato un mese di settembre assolutamente devastante per la cassa integrazione: in questo risultano essere più di 640 mila i lavoratori in cassa che hanno dovuto registrare, loro malgrado, nei primi nove mesi del 2010, una decurtazione netta del reddito pari ad oltre 3,5 miliardi di euro totali, ovvero oltre 5500 euro per ciascun lavoratore.
Tutti coloro che hanno l’esigenza di aprire una partita iva, possono contare oggi su un nuovo metodo molto più veloce e senza costi, difatti nel nostro Paese è stata introdotta una notevole innovazione capace di ridurre i tempi di attesa nel caso si voglia dar vita ad un’attività commerciale.
Firmato nella notte un accordo molto importante tra i sindacati ed Unicredit. L’importante istituto bancario è infatti impossibilitato a mantenere l’attuale organico e ha annunciato tempo fa diversi tagli; dopo l’accordo, firmato nella notte, l’importante società ha trovato il modo di sfoltire il proprio organico senza creare nuovi disordini, ovviamente non si tratta di buone notizie ma perlomeno si è riusciti in qualche modo ad arginare il problema.
In un contesto di vita come quello attuale, in cui far quadrare tutti i conti non è poi un gioco da ragazzi, riuscire a guadagnare qualche extra senza investire grandi quantità di tempo è un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
Iniziamo con il fare un passi indietro e dire che sono sempre in aumento le produzioni televisive e cinematografiche alla ricerca di location adatte dove ambientare fiction o la scena di qualche film.
Adesso sono sei. Sei mese consecutivi in cui il mercato auto continua a soffrire: una flessione costante per quanto riguarda le immatricolazioni, in cui si soffre sempre di più la fine degli incentivi.
I dati registrati nel mese di settembre non sono per niente confortanti: le vendite, nel vecchio continente, hanno subito un ulteriore calo del 9,6%, fino a 1.227.645 automobili.
Ancora brutte notizie: il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia ha diffuso un comunicato in cui si sottolinea come, nel corso dei primi otto mesi del 2010, le entrate tributarie hanno registrato un calo pari allo 0,8% “al netto delle una tantum” e del 2,4%, invece, al lordo.
Nuovamente sotto il fuoco incrociato della critica la Fiat, questa volta l’azienda torinese deve vedersela con gli operai di Mirafiori dato che per l’impianto è stata richiesta la cassa integrazione per l’ennesima volta. Nelle scorse settimane già i dirigenti della massima industria motoristica italiana avevano dovuto fare ricorso a questa misura estrema e la situazione non accenna a cambiare.
Tutti coloro che sono alla ricerca di un prestito personale flessibile e vantaggioso potranno basarsi su una delleprincipali proposte attualmente sul mercato, si tratta del prodotto commercializzato da Gruppo Banca Carige e prende il nome di Mysura di Creditis.
Parlare di notizie negative a lungo andare stanca, oggi finalmente mi sono imbattuto in una notizia positiva per tutti i laureati ed i neolaureati alle prese con la crisi del lavoro di cui abbiamo abbondantemente parlato sulle pagine di questo sito. La Repubblica degli Stagisti è un sito che aiuta i giovani laureati in molti modi ed ha recentemente lanciato una iniziativa molto interessante da molti punti di vista, ma sopratutto dal punto di vista economico.
Il conto “Bg Zero” è un conto corrente a canone mensile dalle caratteristiche abbastanza insolite, difatti la peculiarità più interessante di questo prodotto si ravvisa proprio nel funzionamento del canone mensile.
Difatti il concetto si basa su un principio non del tutto nuovo nel mondo della finanza, ovvero, “più lo utilizzi meno ti costa”!
Da qualche tempo ci stiamo occupando con insistenza della situazione precaria delle nostre scuole e dell’istruzione in generale. In particolare chi vi scrive si unisce francamente alle proteste contro il ministro Gelmini, che non solo taglia i costi su tutto quello che gli si para davanti, ma sta mandando allo sfascio totale l’italica istruzione. Gli istituti, scuole e università, cadono a pezzi, mancano i banchi, mancano le lavagne, mancano professori e i giovani italiani, già senza un futuro per via dell’impossibilità di trovare un lavoro, si trovano ora anche nell’impossibilità di avere una adeguata istruzione.
Leggeri miglioramenti nel mese di agosto, per quanto riguarda il tasso di disoccupazione all’interno dei paesi Ocse, che è diminuito nella media dallo scorso 8,6% all’attuale 8,5%.
Registra dei buoni dati anche l’Italia, la cui percentuale va dall’8,4% di luglio agli 8,2 punti percentuali del mese di agosto.
Tuttavia, il nostro paese resta ancora ben distante rispetto alla Germania ( 6,8%), Olanda (4,5%), Giappone (5,1%) e Austria (4,3%).
Bisogna anche sottolineare, però, che i dati registrati dal nostro paese sono migliori rispetto a quelli della Francia e degli Stati Uniti.
I tassi più alti si trovano in Spagna (addirittura al 20,5%), Slovacchia, Irlanda, Ungheria e Portogallo.
Il grido d’allarme è stato lanciato: nel caso in cui non si riesca a trovare una soluzione a breve, il sistema dei buoni pasto rischia davvero di terminare in un un tunnel senza uscito.
E’ Aldo Cursano a far preoccupare tutti i lavoratori (circa 2,2 milioni) che sfruttano ogni giorno il meccanismo dei buoni pasto per mangiare.
Il vicepresidente della Fipe, ovvero la potente associazione dei pubblici esercizi che fa capo a Confcommercio, ha ammonito tutti riguardo l’utilizzo dei buoni pasto.
Già in data odierna, alcune grandi catene legate alla ristorazione, come ad esempio Mcdonald’s, non accettano più i buoni pasto.