Pomigliano d’Arco: la Fiom protesta, Confindustria invita a riflettere

Protesta senza mezzi termini la Fiom, che ribadisce come sia impossibile firmare l’accordo che la Fiat, storica azienda italiana, ha presentato per quanto riguarda lo stabilimento di Pomigliano d’Arco: il segretario generale dei metalmeccanici Cgil, Maurizio Landini, ha affermato che nel caso in cui la Fiat continui a tenere tale posizione, non ci saranno possibilità di giungere ad un accordo positivo.

Conto Sostenibile Barclays: il conto corrente che rimborsa i suoi clienti con buoni benzina

È possibile dire che sembrano farsi sempre più bizzarre e fantasiose le proposte che banche e gli enti creditizi studiano per poter attirare clienti e possibili interessati, oramai è così sfrenata la concorrenza e così vasto il repertorio di scelta che il solo tasso non basta più ad attirare l’attenzione.

Ed ecco che poter sorprendere le aspettative degli utenti, le banche, quasi per magia, hanno deciso di tirar fuori vere e proprie sorprese, come nel caso del “Conto sostenibile” di Barclays Bank,

Nuova moratoria mutui per tutti i lavoratori della Indesit

Come oramai si sa, questi ultimi due anni non sono stati anni sereni per la nostra economia che ha subito seri contraccolpi data la crisi finanziaria che ha sconvolto gli assetti di tutto il paese.

A pagarne le spese, oltre che singoli, i privati e le famiglie, anche le aziende che in alcuni casi hanno dovuto procedere, addirittura, alla cassa integrazione per gli operai, come nel caso della Indesit che ha dovuto mettere forzatamente “a riposo” oltre 430 lavoratori.

Tremonti: introdurre nell’art.41 della Costituzione la responsabilità individuale

Il ministro dell’Economia Tremonti, intervenuto alla Festa nazionale della Cisl, indica la via da seguire al sistema economico italiano, ovvero quella che porta all’economia sociale di mercato.
Tremonti attacca il corpus immenso di regole, constatando che esiste un numero spropositato di norme che hanno l’effetto di bloccare oltre il necessario.

Authority: iniziata istruttoria contro l’Eni

L’autorità per l’Energia ha iniziato una procedura nei confronti della società per azioni Eni – Divisione Gas & Powerr, dopo che negli ultimi tempi, le segnalazioni riguardanti disservizi su conguagli e bollette, hanno raggiunto un numero davvero elevatissimo.
Nello specifico, sembra che Eni non abbia rispettato le diverse periodicità di fatturazione che erano presenti nei contratti di fornitura, ma non solo.

I giovani industriali: senza crescita siamo un paese morto

Al convegno dei giovani industriali, svoltosi a Santa Margherita Ligure, si discute in particolar modo di responsabilità e riforme, correlate con il delicato periodo che sta attraversando l’economia italiana.
La situazione, secondo quanto sostenuto all’interno dell’assemblea, è seria e richiede uno sforzo comune di tutte le parti in causa per poterne uscire.

Gli Italiani conoscono il mondo della finanza?

Due grandi colossi del settore economico-finanziario negli ultimi mesi hanno condotto, separatamente, delle indagini volte a scoprire atteggiamenti e propensione dei cittadini italiani nei confronti del mondo finanziario.

Parliamo di “La Cattolica” e “Patti Chiari” le quali hanno pubblicato i dati raccolti, giungendo entrambe ad una sola e indiscutibile conclusione: Gli italiani conoscono poco e male il mondo finanziario.

Spese scolastiche sempre più salate? Ecco come risparmiare!

Tutti i genitori con figli in età scolastica sanno, purtroppo a loro spese, che a settembre (puntuale e immancabile) arriva il famoso “salasso scolastico” dovuto all’acquisto sempre più caro dei libri scuola e articoli di cancelleria.

Eppure potrebbero esserci delle piccole e strategiche mosse per poter, se non altro, ridurre e contenere i costi in questione.

In prima istanza bisogna sapere che i libri non andrebbero comprati in alta stagione, in quanto quello è il periodo in cui i costi raggiungono l’apice, in questo modo è facile intuire che comperare i libri prima o dopo i mesi compresi tra agosto e settembre, già potrebbe comportare delle ingenti riduzioni di prezzo.

Bankitalia: bene la manovra, anche se il Pil calerà dello 0,5%

Con un livello paritario di tutte le altre condizioni, il biennio 2011-2012 potrebbe riservare al nostro paese, grazie alla manovra messa in atto dal governo, la riduzione della crescita del Pil, su termini che si aggirano intorno allo 0,5%, se non di più, mediante una compressione effettuata sui consumi e sugli investimenti.
E’ quanto sostenuto dal direttore della ricerca economica di Bankitalia, Salvatore Rossi che, parlando al Senato, ha sottolineato come gli effetti della finanziaria sui prezzi al consumo non sarebbero di grande impatto: è in pratica quanto affermato anche dalla Corte dei Conti e dall’Istat.

Mancata Trasparenza nelle Banche: gli italiani pagano una tassa oscura di 360 euro!

A rimetterci sono i poveri cittadini, questo sembra essere oramai un dato incontrovertibile, ogni qual volta lo Stato vara una qualche misura finanziaria, a farne le spese, in maniera minore o maggiore restano comunque cittadini e consumatori, mentre a ripararsi da eventuali perdite, chissà perché, resta comunque la stessa solite élite di persone, come nel caso della situazione tutta italiana verificatasi a seguito della grande manovra correttiva da 24 miliardi di euro approvata dal Governo

Roma: visite gratite contro il mal di testa!

Ci ritroviamo ancora una volta a parlare di salute e dell’importanza di tutelarla, perchè a volte piccoli disturbi, insignificanti malanni e lievi ma fastidiosi sintomi vengono trascurati, e acuendosi con il passare del tempo e per le mancate cure, finiscono per arrecare danni seri alla persona.

Oggi parliamo di cefalea, quello che comunemente viene definito “il mal di testa”, ovvero quel fastidioso indolenzimento del cranio che purtroppo, almeno una volta nella vita (e non solo una), hanno provato tutti.

Bernanke: in Usa crescita del 3,5% nel 2010

L’economia americana registrerà un ottimo livello di crescita, pari al 3,5% nel 2010, per poi dare una nuova sferzata, ancora più elevata, nel corso del prossimo anno. E’ quanto sostenuto dal presidente della Fed, Ben Bernanke e, secondo le sue previsioni, non ci sarà un impatto “tremendo” della crisi europea sulla ripresa americana, che si sta sviluppando, anche se non è al massimo dei suoi “giri”.