Con Elastys anche le casalinghe possono richiedere un prestito!

Ebbene, da oggi  le casalinghe possono richiedere un prestito, anche se la scelta sembra essere oggettivamente limitata ad un solo ente erogante, dato che sembrano essere ancora poche, per non dire inesistenti, apposite formule finanziarie da destinare a casalinghe o a massaie.

In ogni caso, come detto, una proposta ci sarebbe, ed è legata alla società Elastys nata dall’esperienza Agos Ducato e oramai da tempo specializzata nel settore dei prestiti personali e dei prodotti assicurativi.

Piccolo Prestito Inpdap: come richiederlo?

Il “Piccolo Prestito INPDAP” rientra in nella categoria dei prestiti finanziari richiedibile in via esclusiva da dipendenti o pensionanti della pubblica amministrazione.

La sua durata varia da un minimo di 12 mesi ad un masi di 48 e solitamente viene erogato per poter sopperire a spese improvvise ed urgenti, e come ogni prestito, prevede una quota di capitale e una percentuale di interessi.

Manovra finanziaria: i giovani andranno in pensione a 70 anni

Un vero e proprio braccio di ferro: è quanto si sta verificando tra Roma e Bruxelles e l’argomento è, ovviamente, quello delle pensioni. Una novità, abbastanza a sorpresa, spunta dalla manovra e dalla riforma Sacconi-Tremonti, che dà il via ad una vera e propria rivoluzione dell’età pensionabile.
Secondo le direttive dell’Unione Europea, il nostro paese dovrà obbligatoriamente alzare la soglia dell’età pensionabile da 60 a 65 anni, per quanto riguarda le dipendenti pubbliche.

Come assicurare un prestito Cariparma!

Proteggere il nostro danaro dalle condizioni flessibili e quanto mai imprevedibili del nostro mercato, sembra essere oramai divenuta un’esigenza di tutti i cittadini non solo italiani, ma c’è da dire che tale esigenza sembra farsi ancora più forte e necessaria, se all’instabilità dei mercati si affiancano vincoli finanziari o rate mensili pagare.

Conto Corrente Arancio: tutti i servizi a costo zero

Si ritorna a parlare di risparmi, di soluzioni convenienti per poter mettere al sicuro il nostro danaro e di conti correnti a costo praticamente pari allo zero.

Tra le tante offerte immesse sul mercato, sembra essercene una particolarmente interessante dato il suo incredibile rapporto, quanto mai ottimale, tra qualità dei servizi e costo degli stessi, parliamo di Conto Corrente Arancio di Ing Direct.

Confcommercio: calano i consumi ad aprile

Si fermano dopo un bimestre di sostanziale crescita: stiamo parlando dei consumi delle famiglie, che nel mese di aprile, secondo l’indicatore di Confcommercio, hanno registrato un calo pari all’1,6%, su base tendenziale, che va a così a frapporsi in un periodo che sembrava volgere verso una graduale ripresa, iniziata negli ultimi mesi del 2009. Considerando il dato destagionalizzato, l’inversione di tendenza registrata risulta ancora più netta, visto il calo dell’1,7% in confronto al precedente mese di marzo.

Pensioni: i dettagli della nuova manovra

Ecco quali sono i principali cambiamenti riguardanti le pensioni, contenuti nella manovra finanziaria del governo.
Il decreto prevede innanzitutto dei tempi lunghi dal prossimo gennaio sia per la vecchiaia che per l’anzianità: l’attesa sarà di un anno dalla data di maturazione dei requisiti, per i dipendenti pubblici, mentre negli altri casi salirà a 18 mesi.

Fineco: Conto Corrente a costo zero!

Buone notizie per il mondo dei giovani “Under 28” che presto potranno contare su nuove promozioni improntate sul risparmio e sulla convenienza, difatti Fineco ha dedicato a tutti i giovani un conto corrente dalle condizioni davvero speciali.

Facciamo un passo indietro, e diciamo che normalmente il conto corrente Fineco

Visite dentistiche a basso costo: andiamo a vedere i dettagli!

Oramai è risaputo, la salute è bene che costa caro e non sempre risulta accessibile a tutti, soprattutto quando si tratta di spese odontoiatriche che solitamente propongono ai pazienti costi a dir poco proibitivi.

E proprio per questo motivo sembrano essere numerosi gli italiani che decidono di non rinunciarvi per evitare di incorrere in salassi causati da tariffe altissime,

Draghi: le banche italiane non corrono rischi, ma serve una riforma del sistema

Le banche italiane non stanno attraverso un buon momento e, fin qua, nulla di nuovo. Le posizioni allarmistiche e che predicavano il peggio per quanto riguarda i possibili effetti derivanti da una crisi ungherese, sono subito spazzate via dal governatore della banca d’Italia.
Draghi ha affermato che le banche del nostro paese non corrono rischi, anche se è necessaria, al più presto, una riforma del sistema bancario.