Il certificatore energetico: la figura che dovrà adempiere alla redazione della certificazione energetica degli edifici

Il percorso certificativo di questa nuova figura segue tutto il processo edilizio che va dalla progettazione alla fine dei lavori per arrivare all’Attestato di certificazione energetica, che include anche la classificazione energetica dell’edificio. In mancanza delle linee guida nazionali e delle leggi regionali, l’attestato di certificazione energetica viene sostituito dall’ “Attestato di qualificazione energetica” (D.Lgs 192 / 2005, attuazione della direttiva 2002 / 91 / CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia).

Benzina: nuovi scioperi in arrivo

Dopo 7 ore di mediazione il Ministero non è riuscito a far rientrare la protesta dei gestori che adesso minacciano nuove chiusure. La riapertura degli impianti avverrà alle 22.00 di questa sera sulla rete autostradale ed alle 7.00 di domani mattina, venerdi 10 luglio, su quella ordinaria.
La proposta di mediazione presentata dal Ministero è stata giudicata, nonostante le varie modifiche,  insufficiente da tutte le Associazioni dei gestori.

Dilemma dell’automobilista ecologista: viaggio con il finestrino aperto o con l’aria condizionata?

Aria condizionata a palla? L’intento è quello d’inquinare il meno possibile: quando proprio non possiamo fare a meno dell’automobile per gli spostamenti, quale comportamento permette di consumare meno carburante in estate? Oltre al controllo sullo stile di guida e sulla vettura, la scelta è tra due alternative: viaggiare con i finestrini chiusi e l’aria condizionata oppure finestrini spalancati?

Accordo di Enel con il Ministero dell’Ambiente in materia di risparmio energetico

Il colosso energetico italiano Enel ha reso noto d’aver siglato un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente; Fulvio Conti, amministratore delegato di Enel, con il Ministro Stefania Prestigiacomo, hanno infatti firmato l’intesa con la quale la società si impegna ad accelerare e favorire il conseguimento dei target che, in materia ambientale, devono essere raggiunti nella comunità europea.

Misure anticrisi: bonus antigas per le famiglie bisognose

Piu’ di una famiglia italiana su cinque (il 22,2% del totale) ha difficolta’ economiche di vario grado: non solo problemi nell’affrontare spese impreviste ma anche disponibilità di soldi per comprare cibo e vestiti o pagare l’affitto e le bollette. I dati emergono dall’ultimo rapporto annuale Istat (maggio 2009) sulla situazione del Paese. Il 22% delle famiglie italiane ha evidenti problemi, di queste il 6,3% non riesce ad arrivare a fine mese, mentre il 41,5% si può definire agiato.

Da settembre Fondo di Garanzia per le famiglie in crisi

Dal primo settembre del 2009,  sarà attivo un Fondo di garanzia di 30 milioni di euro per favorire il reinserimento lavorativo o l’attività imprenditoriale di quei cittadini che hanno perso il lavoro e non hanno modo di poter mantenere la propria famiglia . Questo è il  programma nazionale di microcredito per le famiglie in difficoltà, nato dall’accordo fra l’Associazione bancaria italiana (Abi) e la Conferenza episcopale italiana (Cei), le cui linee sono state illustrate a Bari.