Il Gallo Fotovoltaico. La soluzione del POLIMI per scegliere fotovoltaico giusto

Per capire qual è il sistema fotovoltaico più adatto ad uno specifico luogo ora c’è un nuovo strumento di misura chiamato… Gallo fotovoltaico, che al sorgere del sole analizza le prestazioni dei pannelli fotovoltaici e informa il suo “padrone” – valutatore via Wireless o GSM. Responsabile del progetto è il Prof. Sergio Brofferio del Dipartimento di Elettronica e Informazione (DEI) del Politecnico di Milano.
Ma come funziona?

Risparmio energetico: riscaldamento autonomo o centralizzato?

Per risparmiare occorre centralizzare, almeno dal punto di vista ambientale. Il risparmio energetico parte infatti dalle quattro mura domestiche. In materia di riscaldamento è infatti appena stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto legislativo (il 192/05) che stabilisce che in tutti gli edifici esistenti con un numero di unità abitative superiore a 4 – e, comunque, nel caso in cui sia presente un impianto di riscaldamento centralizzato di potenza di almeno 100 kW – sia “preferibile” il mantenimento di impianti termici centralizzati, ove esistenti.

Banche: a maggio dinamica dei prestiti più lenta

La dinamica dei prestiti bancari ha manifestato, a maggio 2009, una lieve decelerazione, strettamente connessa con la fase di recessione dell’economia: sulla base di prime stime, i prestiti a residenti in Italia al settore privato hanno segnato un tasso di crescita tendenziale pari al +2,3% (+2,5% ad aprile 2009 e +8,2% a maggio 2008), +2,9% l’incremento dei finanziamenti a famiglie e societa’ non finanziarie.

Quanto costa un kWh con Enel Energia?

Secondo i nuovi dati pubblicati dall’Autorità per l’energia e il gas, dall’inizio della liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, 1,6 milioni di clienti domestici hanno già cambiato fornitore e di questi ben 1,2 milioni sono passati al mercato libero grazie al fornitore ex monopolista, cioè Enel Energia.

Nuova classifica del trasporto inefficiente

Uno studio calcola l’impatto dei vari sistemi di traporto passeggeri tenendo conto dell’intero ciclo di vita, compresa cioè l’energia necessaria per realizzare e manutenere veicoli e infrastrutture. Il mezzo più efficente risulta l’autobus diesel, a patto che viaggi pieno. Rivalutatato il trasporto aereo, molto meno impattante rispetto all’auto e quasi paragonabile al treno.

Referendum elettorale: quando, come e perchè si vota

Domenica prossima 21 giugno, e lunedì 22, si vota in tutta Italia per il referendum elettorale oltre che in molti comuni e province per i ballottaggi. Per partecipare al voto anche per il referendum, i cittadini devono presentarsi presso il seggio di appartenenza con la tessera elettorale e con un documento di riconoscimento in corso di validità.

Trenitalia: nuovi orari e tanti sconti per l’estate 2009

E’ ufficialmente scattato il conto alla rovescia per l’entrata in vigore dei nuovi orari di Trenitalia.
Le modifiche sono partite, da questa domenica, ma forse la notizia più allettante è che  al cambio degli orari di partenza e di arrivo di alcuni treni sono previste anche importanti novità, che sono,  sconti ed agevolazioni per i viaggiatori.

Aumento di capitale Enel. Dove andranno i soldi?

Dobbiamo essere sinceri. Era una domanda che ci assillava in questi giorni, duranti i quali l’Enel ha sollecitato il mercato per un aumento di capitale pari a 8 miliardi di Euro. La data di raccolta ormai è scaduta (9 giugno) e quel che è fatto è fatto. Abbiamo cercato invano documentazione e informazioni, pubblicamente dichiarate da Enel, che spiegassero quali usi sarebbero stati fatti dei soldi rastrellati.

Ad un passo dalla Grid Parity?

Aprile 2009. A Luoyang, nel corso del convegno annuale delle industrie fotovoltaiche cinesi, tredici imprese, fra cui alcuni grandi nomi ben introdotti sui mercati internazionali come Suntech Power e Yingli Green Energy, sottoscrivono un documento in cui affermano di essere in grado di offrire nel 2012 moduli che consentiranno una costo del kWh prodotto inferiore a un yuan; che corrisponde a poco meno di dieci centesimi di euro.

Mutui: ancora nulla di fatto per il tetto al 4%

«Sono passati più di sei mesi dal Decreto anticrisi, possibile che non abbia ancora ricevuto il contributo dello Stato per il mio mutuo a tasso variabile?» Lo sfogo dei lettori che quotidianamente scrivono a Mutui 24 è comprensibile: del “tetto al 4%” per gli interessi da versare nel 2009 sui finanziamenti per la prima casa accesi prima del 31 ottobre 2008, tanto sbandierato al momento di presentare le misure di sostegno alle famiglie italiane, non esiste pressoché traccia.