Istat: a gennaio nuova frenata dei prezzi

L’inflazione continua a rallentare. A gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un calo dello 0,1% rispetto a dicembre 2008, mentre su base tendenziale (cioè rispetto allo stesso mese dell’anno scorso) è in crescita dell’1,6% (+2,2% a dicembre). Sono le stime dell’Istat che segnala come l’inflazione sia tornata ai livelli di agosto 2007. L’indice armonizzato dell’inflazione a gennaio, comprensivo delle riduzioni temporanee di prezzi (il primo mese dell’anno è periodo di saldi), è sceso all’1,5% dal 2,4% di dicembre, attestandosi così ai minimi dal 2001. Il dato è comunque più alto di quello europeo comunicato da Eurostat e pari all’1,1%.

Crisi auto: arrivano gli ecobonus. Servono all’ambiente o aiutano solo a vendere più vetture?

Il ministro Claudio Scajola Mentre il presidente Obama lancia il suo piano per risollevare le sorti economiche del settore auto, a patto che riconverta le vetture verso le energie rinnovabili, e con il duplice obiettivo di svincolarsi sia dalla dipendenza dal petrolio sia per abbattere i livelli di inquinamento, in Italia dopo che Fiat ha puntato i piedi dicendo che 60mila dipendenti sono a rischio licenziamento, pensiamo agli ecobonus.

Bonus alle famiglie: un mese in più per presentare la domanda

Le domande per richiedere il bonus familiare possono essere presentate fino al prossimo 28 febbraio 2009, e non entro il 31 gennaio 2009 come precedentemente stabilito dal Decreto anticrisi varato lo scorso mese di novembre dall’attuale Governo in carica. La conversione in Legge del Decreto ha infatti spostato i termini relativi alla presentazione delle domande, così come slitta al 31 marzo 2009 il termine ultimo per la prima erogazione del bonus da parte degli enti pensionistici e dei datori di lavoro.

Consumi GPL: istruttoria Antitrust sul territorio nazionale

L’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato ha reso noto d’aver esteso a tutto il mercato nazionale un’istruttoria riguardante possibili restrizioni della concorrenza nel settore del gpl ad uso domestico; l’ampliamento dell’istruttoria, secondo quanto recita una nota emessa dall’Autorità, è susseguente alla ricezione da parte dell’AGCM di una segnalazione dettagliata.

Cartelle pazze: a rischio la casa degli italiani

Il Decreto Legge anticrisi messo a punto lo scorso mese di novembre dall’attuale Governo in carica contiene un articolo, per la precisione il numero 32, che il Codacons giudica senza mezzi termini scandaloso. Con tale articolo, infatti, l’Esecutivo sta incentivando il fenomeno delle cartelle pazze abbassando, con l’articolo citato, da 8 mila a 5 mila euro la soglia oltre la quale l’agente della riscossione può procedere agli espropri immobiliari.

L’affitto per la casa prende oltre un quarto dello stipendio

Il 27% del reddito netto delle famiglie italiane è impiegato per pagare l’affitto della propria abitazione. I dati della Uil si riferiscono al primo semestre 2008 e rispetto all’anno precedente, in cui la spesa per l’affitto incideva del 25% sul reddito, si è registrato un aumento pari al 6,3%
 
In media una famiglia spende per l’affitto il 27% del reddito, vale a dire che gli italiani lavorano almeno una settimana su quattro per pagarsi l’alloggio. Ma i romani possono sborsare anche il 68%. Va meglio a chi vive a Trapani o Caltanissetta, dove è sufficiente un decimo dello stipendio. 
 

Buone notizie per il contratto di lavoro a tempo indeterminato. Arriva il credito di imposta

Un credito di imposta sarà previsto per coloro che assumeranno con contratto a tempo indeterminato soggetti già impiegati a progetto.Lo stabilisce una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate: la 14/E del 20 gennaio 2009.
 
Beneficiari
Possono fruire del credito d’imposta i datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato soggetti gia’ impiegati (anche presso altro datore di lavoro), in ragione di un contratto di lavoro a progetto giunto a scadenza.

Effetto Spagna sul fotovoltaico mondiale

Nel solo 2008 in Spagna oltre 2.660 MW, ma potrebbero essere molti di più. Cifre incredibili che crolleranno nel 2009 per la nuova legge nazionale. Forti le ripercussioni sull’industria a livello mondiale. Una lezione anche per il futuro.

Digitale terrestre, il decoder diventa invisibile

Televisione digitale: lo switch-off incombe e a meno che non si voglia acquistare un bel flat-tv nuovo, necessariamente con modulo Cam per la pay-tv, occorre dotarsi di un decoder. Anzi più di uno, perché c’è il televisore in cucina, quello che poi è mediamente il più usato, quello della camera da letto, che magari dovrebbe stare spento e il Dvd/Hd Recorder. Tutti questi apparecchi vanno aggiornati per renderli in grado di ricevere le trasmissioni numeriche.

Il Bonus energia entra in vigore con lo sconto al 55%, come lo si chiede?

Il decreto anticrisi spalma in 5 anni le agevolazioni fiscali, che comunque ci sono.

Il testo del decreto anticrisi, che contiene le misure per gli interventi di ristrutturazione “verdi” e gli sconti energia, sarà dunque approvato oggi dal Senato (salvo sorprese al momento impensabili) così com’è. E, almeno in questo caso, è un bene perché, dopo il pressing e le polemiche, l’hanno avuta vinta i consumatori. Le detrazioni Irpef del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica resteranno, resterà la certezza del rimborso, e cadrà l’obbligo, per chi ha già fatto i lavori, di inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate. Il decreto legge 185/08, che contiene la misura, prevede che non si torni indietro.

Dichiarazione dei redditi: più semplice per quattro milioni di contribuenti

Per la dichiarazione dei redditi, quest’anno arriva ‘Unico mini 2009′, il modello di dichiarazione che permetterà a ben quattro milioni di contribuenti di presentare la dichiarazione in maniera più semplice e veloce. ‘Unico mini 2009‘, secondo quanto rende noto l’Agenzia delle Entrate, è composto di sole quattro facciate, anziché otto, mentre le istruzioni vengono ridotte ad un quarto, passando da 100 a sole 24 pagine.