Il problema dell’Iva sta incendiando il dibattito politico delle ultime settimane, l’incremento dell’un percento dell’imposta che già grava eccessivamente sull’economia del Paese metterà in ginocchio gli italiani. Tutte le associazioni premono affinché il governo eviti il passaggio al 22%, ma nel caso le promesse non venissero rispettate, in quali settori la spesa andrà ad aumentare?
Il PDL è uscito con le ossa rotte dalle elezioni amministrative di domenica e lunedì. Erano previsti i ballottaggi nei comuni che già avevano votato per il primo turno due settimane prima, mentre per i comuni siciliani si trattava del primo turno.
Ancora una volta i dati in arrivo dall’UE non corrispondono, per quello che riguarda i mutui, a quelli che invece arrivano da ogni parte d’Italia. Perché se il mese di maggio ha fatto registrare uno spread tra i titoli di Stato decennali di Italia e Germania stabilmente sotto la soglia dei 300 punti base e i tassi Euribor e Irs (per i prestiti a tasso variabile e a tasso fisso), in Italia invece i mutui bancari non calano tanto che la soglia minima è del 3,95%.
Per quasi tutte le donne stirare è una vera scocciatura, soprattutto ora che sta per arrivare l’estate, le alte temperature climatiche e il calore del ferro rappresentano una coppia in grado di far salire il nervoso anche alle donne più calme.
La data fatidica del primo luglio si avvicina paurosamente, per quel giorno è previsto l’aumento definitivo dell’Iva al 22%, decisione presa dal passato governo che avrà effetti deleteri per le famiglie italiane. Uno studio dell’Adiconsum ha mostrato quali saranno gli aumenti della spesa a carico dei cittadini, un’eventualità sempre più probabile nonostante l’impegno e le promesse del ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni.
Con il 63,93% dei voti, Ignazio Marino è sindaco di Roma. All’uscente Gianni Alemanno va uno striminzito 36,03%. Un’umiliazione imbarazzante per quest’ultimo, il primo sindaco capitolino di destra nella storia dell’Italia repubblicana. E a spulciare i dati sui consiglieri eletti, i numeri per lui sono persino più disastrosi.
Sul piatto c’è un ecobonus per un massimo di 5.000 euro, variabile in rapporto alla vettura scelta. E’ l’offerta che ancora per tutto il mese di giugno Fiat dedica ai clienti che punteranno sui modelli della gamma Natural Power o EasyPower.
Ristrutturare spazi antichi per farli diventare degli hotel molto suggestivi e originali, è un fenomeno ormai molto diffuso in Italia, ma anche all’estero, come in Scozia dove si è deciso di trasformare un vecchio camion dei vigili del fuoco realizzato nel ’56 e in esposizione presso il Manston fire museum.
L’Alitalia è decisa a rilanciare i trasporti aerei in Italia con una sensazionale offerta dedicata ai giovani, voli nazionali e internazionali a partire da 45 e 50 euro, tutto incluso. La promozione è stata chiamata Saltasu, è dedicata a quel mercato degli under26 che spesso, causa gli alti costi della compagnia di bandiera, preferisce il low-cost.
Il fotovoltaico come fonte di energia, ma non necessariamente elettrica. E’ questo il senso del progetto denominato Solar Flower, ossia un particolare concentratore fatto di materiale riciclato in grado di produrre e raccogliere energia solare per destinarla a molteplici utilizzi, senza doverla convertire in energia elettrica.
A giugno il mondo dei conti correnti a zero spese si arricchisce di nuove offerte, soprattutto dagli operatori online. Così abbiamo scelto quelli che al momento appaiono come i migliori sul mercato, a partire dalla proposta di IWBank.
Avete dimenticato di chiudere bene i cornflakes e si sono ammorbiditi? Vorreste fare un dolce veloce e semplice ma non avete a disposizione molti ingredienti? Ripiegate sul riciclo! Con i cornflakes potrete realizzare una panatura leggera per pesce carne e verdure, con della torta avanzata, invece, un delizioso semifreddo!
Nervi tesi e toni inusuali quelli che nella giornata di ieri si sono sollevati dal convegno annuale di Santa Margherita, il leader dei Giovani imprenditori, Jacopo Morelli, è stato durissimo nel criticare l’inoperosità del nuovo governo delle larghe intese, ancora troppo titubante di fronte a un Paese che continua a cadere a pezzi. Per l’imprenditoria l’Italia non ha futuro.
Beppe Grillo torna a fare parlare di sé, attaccando dal suo blog il Parlamento, definito “una tomba maleodorante, un monumento ai caduti”. Il leader del Movimento 5 Stelle si chiede a cosa serva il Parlamento, se abbia ancora un senso, considerando le Camere una scatola vuota. Parole simili a quelle utilizzate in campagna elettorale per le politiche di febbraio, quando aveva sostenuto che avrebbe aperto il Parlamento come “una scatola di tonno”.
La scadenza del 17 giugno si avvicina e tutti quelli che dovranno versare la prima rata dell’IMU devono farsi trovare pronti, anche se il governo Letta di recente ha escluso diverse categorie dal pagamento in attesa di trovare una soluzione definitiva.