I già significativi debiti dell’Enel crescerebbero di altri 30 miliardi di euro se la società desse seguito alle dichiarazioni relative a nuovi investimenti nel nucleare. Lo dice il rapporto finanziario “Enel: prospettive e rischi degli investimenti in energia nucleare” elaborato dal professor Stephen Thomas dell’Università di Greenwich e commissionato da Greenpeace Italia e Fondazione Culturale Responsabilità Etica.
Questo studio analizza il rapporto tra il debito finanziario della società e i progetti espansionistici nel nucleare.
Nel rapporto si legge che l’acquisto di Endesa nel 2007 per oltre 40 miliardi di euro è stata la causa principale dell’incremento dell’indebitamento finanziario di Enel. L’indebitamento è passato da circa 10 miliardi di euro nel 2006 a circa 50 miliardi di euro nel 2009. La società francese Edf, che ha un fatturato paragonabile a quello di Enel, è preoccupata per l’entità del proprio debito, che è circa la metà del debito di Enel, cioè 25 miliardi di euro.
Anche il rating assegnato al debito di Enel è in discesa, dice ancora il rapporto. Per mantenere gli attuali livelli di rating, Enel punta a ridurre l’indebitamento netto a 41 miliardi di euro entro il 2013 anche attraverso la vendita di una quota di “Enel Green Power”, la divisione specializzata in energie rinnovabili, la cui redditività, dice il rapporto di Greenpeace, è tre volte più alta di quella generale del gruppo.
In questo 2009 è atteso un aumento di capitale sottoscritto da un gruppo di banche e dal Governo Italiano. Ai contribuenti costerà circa 2,5 miliardi di euro.
Ridurre il debito Enel a livelli gestibili sarà dunque estremamente difficile e dispendioso per i contribuenti, nota Greenpeace; e questo debito sarebbe alleggerito abbandonando i piani di investimento sul nucleare.
La stima è che i piani sul nucleare richiedano oltre 30 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni. Solo in Italia, i i quattro reattori Epr, che Enel progetta di costruire in seguito all’accordo di collaborazione con Edf, costeranno circa 25 miliardi di euro.
Il rapporto completo di Greenpeace: ancor più debiti per Enel se investirà nel nucleare
La sintesi in italiano: Enel, debiti e investimenti per il nucleare
Fonte: Blogeko.libero.it