Numerose sono le famiglie italiane che versano in situazioni e contesti economici difficili, ecco allora che per poter sostenere proprio tale nuclei familiari spesso caratterizzati da un basso reddito e da un elevato numero di componenti, è stato istituito un contributo annuale sui costi sostenuti per la bolletta del gas distribuito in rete.
Nello specifico si tratta di un bonus gas le cui richieste si sono aperte a partire dallo scorso 15 Dicembre.
Ricordiamo però che il provvedimento è ancora attivo e richiedibile in quanto sono stati elargiti nuovi stanziamenti ad hoc fatti rientrare nell’ambito delle misure anticrisi direttamente programmate dal Governo in carica.
Ricordiamo che per fare domanda ed ottenere il bonus gas occorre, previo confronto dei requisiti necessari, presentare il modulo di richiesta (direttamente scaricabile dal sito dell’Anci, dal sito Internet dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas , oppure dal Portale istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico ).
Una volta compilato il modulo, può essere rilasciato direttamente al proprio Comune di residenza, oppure presso gli altri uffici preposti dall’Amministrazione comunale che, solitamente, sono i “CAF” (Centri di Assistenza Fiscale).
Ricordiamo altresì che per poter ottenere tale bonus bisogna rientrare in alcuni requisiti stabiliti previamente dal regolamento, bisogna quindi controllare il proprio reddito confrontandolo con i parametri Isee (indicatore della situazione economica equivalente), il reddito massimo non può superare la soglia massima dei 7.500 euro per le famiglie con meno di 3 figli a carico, mentre diventano 20 mila euro nel caso in cui la famiglia supera il numero di tre figli a carico.
Il bonus in questione varia da un minimo di 26 ad un massimo 236 euro calcolabili in base alla zona climatica di residenza e al numero di componenti del nucleo familiare.
