Eco-incentivi per cicli e motocicli elettrici

tm 300 scooter elettrico con incentiviLe statistiche del ministero dell’ambiente dicono che sono stati i maschi del nord i più veloci ad approfittare degli incentivi per l’acquisto di motorini elettrici disponibili da pochi giorni: su una trentina di acquisti solo 5 sono stati fatti da donne.
“Le donne preferiscono comprare biciclette elettriche e la maggior parte degli incentivi viene usata per le bici”, ci ha spiegato Lycia. Lycia lavora con Zio Presti, un importatore di Bergamo, che abbiamo intervistato per farci raccontare come stanno andando le vendite di motorini e biciclette elettriche con gli ecoincentivi.

Come funzionano gli incentivi?
Agli incentivi statali vanno sommati quelli regionali: in pratica chi compra un motorino elettrico riceverà sul suo conto il rimborso dell’incentivo regionale, mentre l’incentivo statale andrà al rivenditore, che pratica uno sconto sul prezzo di listino. Entrambi i rimborsi arrivano in circa due mesi. (Eccovi come esempio gli incentivi della Lombardia, della Toscana e del Lazio).

Quanto si risparmia con gli incentivi?
Noi vendiamo il TM 300 a 1.200 euro, mentre il prezzo di listino e’ 2.600. Un motorino elettrico non paga il bollo, l’assicurazione e’ sui 70 euro, circa un terzo di un motorino normale, e l’elettricità costa molto meno della benzina. Ci sono bici elettriche da poche centinaia di euro che con gli incentivi sono quasi regalate.

Come funzionano le pratiche?
All’acquisto bisogna dare i propri dati ed un documento, il rivenditore deve compilare scheda nel sito apposito del ministero ambiente usando una chiavetta data solo a costruttori e rivenditori autorizzati.

Come funziona il sistema dal vostro punto di vista?
In Lombardia tutte le pratiche confluiscono al CIVES di Milano, dove poche persone si trovano a dover gestire molte richieste e ogni tanto il sistema si inceppa. Comunque va meglio di due anni fa, quando c’era società appaltatrice. Ci sono rivenditori che preferiscono fare uno sconto “della casa” invece che imbarcarsi nelle pratiche del ministero e aspettare mesi. I rimborsi regionali, arrivando direttamente a chi compra, funzionano meglio.

Chi e’ che compra un motorino elettrico?
Sono persone adulte, ci sono parecchie donne e anche qualche anziano. Quello elettrico non e’ il motorino sognato dai diciassettenni, ma una soluzione per il trasporto urbano di chi ha già qualche anno alle spalle di guida nel traffico. Parecchi li usano per i regali di Natale.

Quali sono i problemi che limitano la diffusione di questi mezzi?
A Bergamo e in molte altre città mancano le colonnine di ricarica e solo chi ha un garage o una villetta con parcheggio sotto casa può ricaricare facilmente il motorino. Chiunque abiti in condominio deve essere molto creativo per trovare una presa comoda e un parcheggio sicuro.

Il motorino va ricaricato ogni giorno?
Ogni notte! I motorini elettrici hanno bisogno del “biberonaggio”, bisogna cioè tenere sempre la batteria carica anche quando non la si e’ usata tutta. I motorini elettrici vanno provati e capiti, in breve vanno tenuti meglio di uno a benzina.

Esiste già un mercato dell’usato?
Non per i motorini, ci sono molte bici elettriche usate su e-bay, ma per i motorini e’ ancora troppo presto. Se guardi le statistiche su come sono stati usati gli incentivi l’anno scorso, vedrai che la maggior parte e’ stata spesa per le biciclette. I motocicli sono ancora in una fase di espansione e noi stiamo lavorando molto per promuoverli.

Buon lavoro allora, e alla prossima!

Fonte: Ecowiki.it

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *