Gli incentivi sono spariti quasi dappertutto, ma almeno per quello che riguarda le energie rinnovabili è ancora possibile risparmiare e ottenere chiari vantaggi in termini economici, oltre a dare una mano alla natura.
Si tratta di diversi tipi di impianti, quelli solari, ma anche i fotovoltaici, gli impianti eolici e tutti gli altri che sono in grado produrre energia ad impatto ambientale nullo visto che non producono scorie.
E per tutti gli interventi sono previste agevolazioni: in particolare parliamo di detrazioni fiscali, di ‘Quarto Conto Energia’ e di ‘Tariffa Onnicomprensiva’.
E allora vediamo materialmente come funzionano, partendo dalle detrazioni. Sono state infatti confermate quelle per un massimo del 55% sulle spese per l’esecuzione di interventi di riqualificazione energetica e di contrasto alle dispersioni termiche in particolare su serramenti e infissi che puntino a ridurre il fabbisogno annuo di energia per la climatizzazione invernale.
Ovviamente le modifiche vanno accertate da un tecnico abilitato che certifichi il rispetto dei limiti raggiunto al termine dei lavori. Il totale massimo della detrazione è pari a 100mila euro e viene concesso in seguito all’invio, entro novanta giorni dal termine dei lavori, all’ENEA in via telematica di copia dell’eventuale attestato di certificazione o qualificazione energetica, autenticazione del professi
onista, scheda informativa relativa agli interventi realizzati. Una volta esaminati i documenti, sarà l’ENEA stessa a confermare via telematica la concessione della detrazione. E’ assolutamente consigliabile conservare il certificato redatto dal tecnico abilitato, la ricevuta di invio tramite internet emessa da Enea, le fatture o le ricevute fiscali che dimostrino le spese sostenute e la ricevuta del bonifico bancario o postale attraverso cui è stato effettuato il pagamento.
Il Quarto Conto Energia, attivo da sette anni, è un protocollo europeo che incentiva la produzione di energia elettrica tramite impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. Può essere richiesto da chiunque abbia impianti di potenza non inferiore a 1 kW entrati in esercizio tra il 31/05/2011 e il 31/12/2016. Ma quali sono gli impianti in questione? Tutti I fotovoltaici, da quello fotovoltaico innovativo, il fotovoltaico a concentrazione e il fotovoltaico con innovazione tecnologica.Tutte le informazioni relative all’assegnazione dei fondi si trovano sul portale www.gse.it
Infine la Tariffa Onnicomprensiva è rivolta agli impianti da fonti rinnovabili, escluso il fotovoltaico, entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2007 e riguarda gli impianti di potenza nominale annua non superiore ad 1MW oppore 0,2 MW per quelli eolici. Si chiama Onnicomprensiva perché include sia il valore dell’incentivo sia la remunerazione della vendita di energia immessa nella rete elettrica. Per accedere è necessario richiedere la qualifica IAFR per l’intervento, effettuare la registrazione sul portale del GSE di cui sopra e fare richiesta elettronica attraverso i modelli a disposizione.