Per tutti i contribuenti con un coniuge o con un familiare a proprio carico, sono contemplate delle detrazioni da applicare all’imposta lorda calcolate direttamente in via di compilazione dal Caf. Tali peculiari detrazioni vengono definite “teoriche”, in quanto la loro diminuzione è considerata inversamente proporzionale all’aumentare del reddito, perciò maggiore sarà il reddito minore saranno le detrazioni applicate.
Al momento della compilazione del modello è bene tenere a mente che il codice fiscale del coniuge va sempre inserito, anche se quest’ultimo non risulta essere a carico, al contrario non va inserito nei casi di annullamento del matrimonio, divorzio o separazione legale effettiva.
Vengono considerati familiari a carico (in senso squisitamente fiscale), i componenti facenti parte del nucleo familiare, che siano essi figli naturali o adottivi o un coniuge legalmente separato, che nel 2009 non ha riscosso un reddito superiore 2.840,51 euro.
Il limite di reddito va considerato in base d’anno, ovvero se un figlio ha avuto una condizione lavorativa che in soli due mesi gli ha permesso di guadagnare una somma maggiore rispetto al limite massimo, non potrà comunque essere considerato a carico del contribuente anche se nei restanti mesi non ha percepito alcun tipo di guadagno.
Al momento della dichiarazione per poter comparire come familiare a carico, non vanno considerati i cosiddetti “redditi esenti”, difatti coloro i quali rientrano in tale categoria saranno considerati comunque familiari a carico qualunque sia l’ammontare del reddito percepito.
