Proprio come per i lavoratori dipendenti, anche per i pensionati si attuano le medesime aliquote Irpef, in quanto per tutto il 2010 resterannoassolutamente invariate rispetto all’anno precedente e saranno, come di consueto, calcolate in base alle imposizione fiscali progressive a seconda degli scaglioni di reddito. In pratica, nessuna vera modifica nessun vero cambiamento nonostante qualche tempo prima che divenisse ufficiale la messa a punto dell’ultima manovra economica, l’Esecutivo aveva pensato ad una leggera revisione della tassazione attraverso una consistente riforma sociale che la rendesse meno gravosa.
Una delle tante “promesse”, insomma, ancora non mantenute dal Governo, ma c’è chi dice di stare calmi perché la riorganizzazione della tassazione sulle persone fisiche arriverà entro fine legislatura, eppure sorge spontaneo avere di dubbi di sorta, soprattutto data la situazione all’interno della maggioranza di Governo che fa prevedere una strada tutt’altro che tranquilla.
In dettaglio possiamo dire che le aliquote Irpef 2010 per i pensionati sono cinque e cinque resteranno tali (con grande probabilità) per molto tempo ancora!
- La prima aliquota Irpef è pari al 23% e vige sul primo scaglione di reddito compreso tra i 0 ai 15 mila euro.
- La seconda aliquota irpef è pari al 27% e vige sullo scaglione di reddito compreso tra i 15 mila ai 28 mila euro.
- La terza aliquota Irpef è pari al 38% e vige sullo scaglione di reddito compreso 28 mila euro e fino a 55 mila euro.
- La quarta aliquota è pari al 41% e vige sullo scaglione di reddito compreso tra i 55 mila a 75 mila euro.
- La quinta aliquota è pari al 43% e si applica allo scaglione di reddito che supera i 75 mila euro.