Il Cavaliere era ospite ieri sera della trasmissione In Onda di Nicola Porro e Luca Telese, su La7, dove ha confermato un pò tutte le proposte lanciate in queste ultime settimane di campagna elettorale. La risposta più dura il leader del centro-destra l’ha riservata all’indirizzo del premier uscente Mario Monti, il quale aveva sostenuto che Berlusconi comprerebbe i voti degli italiani, come fece Achille Lauro. Polemica scatenata dalla proposta dell’ex premier di rimborsare l’IMU già pagata sulle prime case nel 2012, oltre che di abrogarla del tutto già da quest’anno, in caso di vittoria. “Monti ha detto una cazzata”, ha affermato il Cavaliere, aggiungendo che egli meriti una simile parolaccia, anche con riferimento alle parole del Prof, per cui in Europa ci sarebbe paura per un possibile ritorno del leader del PDL al governo.
La prima casa resta oggetto di grandi attenzioni in questa campagna elettorale del centro-destra, tanto che Berlusconi ha preannunciato nel corso della trasmissione che è sua intenzione studiare l’ipotesi di impignorabilità sulle prime abitazioni. E conferma il condono tombale, passando per la riduzione degli interessi e delle sanzioni a carico degli imprenditori onesti ed emessi da Equitalia.
Una battuta, poi, sul caso MpS, considerato il più grande scandalo bancario dal 1880 ad oggi.
Ma a gamba tesa entra in piena campagna elettorale il Financial Times, mai tenero con il centro-destra italiano, che invita gli italiani a dire no a Berlusconi, perché sarebbe un disastro per la nostra economia e il nostro Paese non avrebbe credibilità sul piano europeo, con gli investitori più cauti nell’acquistare i nostri bond pubblici.
Un attacco, quello del FT, che si vedrà nei prossimi giorni se avrà colpito il segno, se sarà ignorata o se ancora si sarà trasformato in un boomerang per chi ha scritto l’articolo. L’ex premier sembra convinto: “vinceremo le elezioni. C’è più entusiasmo del 1994″.