Coloro i quali devono compilare il cosiddetto “quadro B” attinente ai redditi dei fabbricati possono dissipare i propri dubbi e aiutarsi nella compilazione del modulo grazie alla guida interattiva presente su Repubblica.it, in ogni caso noi riporteremo di seguito in maniera dettagliata le principali linee volte alla comprensione alla corretta stesura del modulo.
Partiamo con il dire che tale riquadro deve essere riempito da coloro i quali possiedono a titolo di proprietà un qualunque tipo di reddito reale derivante da fabbricati situati nel territorio dello Stato.
Sono tenuti alla compilazione, inoltre, i soci di cooperative edilizie non a proprietà indivisa, gli assegnatari di alloggi dopo il verbale di assegnazione della cooperativa.
Sono esenti dalla dichiarazione, invece, coloro i quali invece godono del diritto derivante da “nuda proprietà”, inoltre rientra nell’esenzione anche il diritto di abitazione spettante al coniuge superstite ai sensi dell’art. 540 del Codice Civile, in quanto in questo caso l’unico dichiarante deve essere è il coniuge che vi abita, anche se ci sono altri eredi.
- Gli immobili che non vanno dichiarati invece:
- Gli immobili destinati in via esclusiva all’esercizio del culto e le loro pertinenze, se non sono oggetto di locazione.
- Gli immobili rurali ad uso abitativo a meno che non siano compresi nelle categorie A/1 e A/8
- Gli immobili completamente adibiti a sedi aperte al pubblico da cui non si percepiscono redditi
- Immobili per cui sono state rilasciate concessioni volte a risanamento o restauro
- Costruzioni funzionali alle attività agricole compresi i fabbricati destinati all’agriturismo
