Di federalismo fiscale ne avevamo già parlato (male) in alcune occasioni e purtroppo dobbiamo parlarne (male) ancora una volta. Un recente studio infatti ha dimostrato che questa nuova modalità di tassare i cittadini porterà un aumento che si potrebbe dire ingiustificato delle tasse, e il tutto avverrà sotto un governo che aveva sbandierato ai quattro venti di voler ridurre le tasse, così come aveva sbandierato un bel pò di altre cosette che poi si è guardato bene dal fare.
Lo studio in questione è ad opera della Confesercenti che ha risposto con un sonoro si alla domanda “il federalismo fiscale ci costerà di più?”. Lo studio ha senza mezzi termini evidenziato che il nuovo sistema fiscale ci costerà di più ma ha anche stabilito quali saranno le categorie più vessate. Lavoratori autonomi e piccole imprese si preparino a sborsare di più rispetto ad impiegati e pensionati, c’era da aspettarselo in effetti, il governo aveva sbandierato di voler aiutare le piccole imprese per risollevare dal basso l’economia ed aumentare le tasse che devono allo stato è decisamente il modo migliore per farlo.
Queste due categorie pagheranno dunque conti più salati, rispetto ad impiegati e pensionati infatti avranno sino a 1.260 € in più di tasse ogni anno, la stima è stata fatta tenendo conto di una aliquota maggiorata sino al tetto massimo de 2.1% nel 2015; insomma il nostro portafogli come sempre, deve prepararsi al peggio.