Fisco, la riforma passa per tre sole aliquote

Almeno per il momento è passata la linea dettata dal ministro Tremonti: la riforma fiscale, che tutte le parti in causa invocano da più tempo e il governo è pronto a varare prima della chiusura estiva, passerà da tre sole aliquote con quote più basse, con cinque imposte che raggrupperanno quelle attuali e da un sistema di deduzioni e detrazioni più chiaro e facile da comprendere.

Quote latte, la scadenza delle multe si avvicina

Scadrà improrogabilmente il prossimo 30 giugno il termine delle multe per lo sforamento delle quote latte da parte dei produttori italiani. Una battaglia che va avanti da anni e che soprattutto è diventata un must per la Lega, tanto da essere riusciti a rinviare diverse volte il termine ultimo, l’ultima delle quali con il ‘Decreto Milleproroghe’.

Bonanni: la riforma fiscale non procuri deficit, lo pagheremmo noi

Raffaele Bonanni – segretario nazionale della Cisl (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) – ha dichiarato che portare l’età pensionabile delle donne a 65 anni “è una proposta irreale che noi non accettiamo: le donne sono gia’ sufficientemente in difficoltà e per loro 40 anni di lavoro spesso non corrispondono a 40 anni di contributi“.

Italia a due facce: entrate fiscali su, debito pubblico giù

Da una parte la carota, rappresentata dalla crescita complessiva delle entrate fiscali, capaci di far registrare nei primi quattro mesi del 2011 un dato positivo che non si riscontrava dai tempi della crisi economica mondiale del 2009.
Dall’altra però il bastone, con il debito pubblico italiano che ha raggiunto una quota pro capite francamente difficile da sostenere: 1.890,6 miliardi di euro.

Marcegaglia: bisogna abbassare la pressione fiscale su imprese e lavoratori

Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha dichiarato – nel corso dell’assemblea generale di Assolombarda – che “la tenuta dei conti pubblici è stata la scelta giusta” e adesso occorre continuare su questa strada: l’obiettivo del 2014 del pareggio dei conti pubblici è fondamentale, serviranno anche scelte impopolari”.

16 giugno, scade la prima rata per pagare l’Ici

Il 16 giugno si avvicina e con esso il termine per il versamento dell’acconto relativo all’Ici per l’anno 2011. Rispetto al recente passato non sono sopraggiunte nuove norme, con il pagamento che è scaglionato in due rate: dopo questa, infatti, è previsto il saldo entro il 16 dicembre prossimo anche se il contribuente può versare tutto in un’unica soluzione entro la metà giugno.