Acqua: con la privatizzazione aumenti in vista

ll Governo italiano,  ha  dato il via libera da pochi giorni alla riforma delle liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa anche  la gestione del servizio idrico. Il provvedimento rende di fatto obbligatorie le gare per l’affidamento dei servizi da parte degli enti locali e vieta, quindi, salvo per casi eccezionali, l’assegnazione diretta a società prevalentemente pubbliche e controllate in maniera stringente dall’ente locale affidatario.

Privatizzazione dell’acqua: approvato il decreto Ronchi

Via libera definitivo della Camera al decreto legge Ronchi che contiene anche la privatizzazione della gestione dell’ acqua. Il provvedimento di urgenza è stato infatti approvato dall’ Aula di Montecitorio senza apportare alcuna modifica al testo licenziato dal Senato consentendone così la conversione in legge. Il semaforo verde scattato ieri mattina è stato preceduto dall’ ennesima protesta contro quella che viene definita “l’ espropiazione della gestione del servizio idrico agli enti locali con tutto vantaggio per i privati“.

Tredicesima: ipotesi di detassazione in base al reddito

Lo Stato potrebbe detassare la tredicesima a ben 27,3 milioni di italiani, tra lavoratori dipendenti e pensionati, con un costo pari a 5,47 miliardi di euro che, nelle tasche delle famiglie, potrebbero contribuire a rilanciare i consumi da qui ai prossimi mesi. E’ questa, in estrema sintesi, una proposta di detassazione delle tredicesime presentata dalla Confcommercio e caratterizzata da una detassazione decrescente all’aumentare del reddito percepito dal lavoratore con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato, oppure dal pensionato.

Tasse a rate: le richieste crescono

Pagare le tasse in tante comode rate? Il servizio delle Entrate piace ai contribuenti italiani che nei primi dieci mesi dell’anno ne avrebbero fatto richiesta in maniera massiva. Complice la crisi, il servizio di rateizzazione fiscale è aumentato del 111%. Stando alle ultime rilevazioni sarebbe infatti di 9 miliardi l’importo totale delle rateazioni concesse a contribuenti e imprese, per un totale di 367.827 domande nei primi dieci mesi del 2009, contro le 174.426 raggiunte a fine 2008.

Affitti: la cedolare secca farebbe risparmiare 1000 euro annui

La cedolare secca di cui si parla ormai da anni se fosse applicata comporterebbe un risparmio di mille euro annui ed eliminerebbe il problema degli affitti in nero, e il problema dell’evasione di molti proprietari di casa. Cio’ che da sempre viene richiesto dal Sindacato e quello di regolarizzare la posizione di molti proprietari di appartamenti in locazioni per agevolare anche gli inquilini, e lo stato puo’ farlo riducendo le tasse anche agli stessi proprietari.

Sgravi fiscali per familiari a carico: la domanda scade il 13 novembre per i pensionati Inpdap

Il 13 novembre scade il temine per i dipendenti pubblici a riposo per presentare la dichiarazione relativa al 2009. La Finanziaria 2008 ha stabilito che il lavoratore dipendente o pensionato, per beneficiare delle detrazioni d’imposta, deve dichiarare annualmente di averne diritto, indicando le condizioni di spettanza nonché il codice fiscale delle persone per cui usufruisce delle detrazioni.

Irap: ipotesi di taglio per le imprese con bilancio in rosso

Il Governo ha intenzione di “spendere” un paio di miliardi di euro per tagliare l’Irap, ma c’è grande incertezza sulla platea di imprese che potranno beneficiarne; estendere il beneficio a tutte, infatti, rappresenterebbe una misura non solo dispersiva, ma anche di scarsa efficacia, ragion per cui nelle ultime ore si sta pensando di ridurre l’imposta alle imprese che chiudono il bilancio in perdita; questo al fine di evitare che sulle imprese in rosso lo Stato vada ulteriormente a gravare sul bilancio con il prelievo dell’Irap che, lo ricordiamo, non è un’imposta sul reddito.

Modello Irap 2010: pronta la bozza

Tra le novità, l’introduzione di una colonna dedicata all’esenzione per le imprese nelle zone franche urbane. E’ in rete la bozza del modello Irap 2010, all’interno del quale vanno dichiarati i dati relativi all’anno d’imposta 2009. Debutta uno spazio dove le imprese che intraprendono un’attività economica nelle “zone franche urbane” devono indicare la quota della produzione netta esente dall’imposta. Scompaiono, invece, alcuni righi, tra cui quelli relativi alle deduzioni per l’incremento occupazionale.

Risparmio energetico domestico: gara in Puglia tra famiglie

Il progetto, promosso dall’Ass. all’Assetto del Territorio della Regione Puglia, dall’Osservatorio Regionale della Condizione Abitativa, dallo IACP di Bari, con la collaborazione del SUNIA, mira a sensibilizzare in modo pratico le famiglie inquiline dello IACP sul concetto di risparmio energetico domestico attraverso una sperimentazione che interviene esclusivamente sulle abitudini quotidiane.