Le famiglie italiane andranno incontro ad una nuova ondata di aumenti fiscali previsti per questo 2013. Secondo le previsioni degli esperti, Iva e Tares sottrarranno alle tasche degli italiani ben 286 euro annuali.
La tassa per lo smaltimento dei rifiuti rispetto all’appena trascorso 2012 costerà ben 77 euro in più all’anno, mentre il famigerato aumento dell’Iva in vigore dal prossimo mese di Luglio comporterà una una spesa aggiuntiva di quasi 209 euro annuali.
Le stime si riferiscono ad una famiglia media di tre persone con figlio minore a carico. Ma le associazioni per la tutela dei consumatori gridano all‘allarme, secondo alcune previsioni infatti, gli aumenti potrebbero non fermarsi qui a causa di possibili arrotondamenti e speculazioni.
Il Codacons ha già preso posizioni nettissime in merito alla questione, dichiarando che gli aumenti fiscali comporteranno spese ben più esose della tanto discussa Tassa di Possesso sulla prima abitazione, ma durante la tornata elettorale ogni partito ha pensato bene di non fare alcun tipo di riferimento alle nuove tasse che ben presto soffocheranno l’Italia.
A tal proposito il Codacons ha voluto lanciare un appello alla nuova compagine politica chiedendo l’introduzione immediata di un nuovo provvedimento volto a congelare tutte le tariffe pubbliche, rinviando altresì l’applicazione del decreto che va ad introdurre la Tares e ad incrementare l‘Iva portandola dal 21 al 23%.
Senza una politica economica solida e mirata, afferma l’associazione, gli italiani rischiamo di soccombere definitivamente mandando a gambe all’aria l’intero Paese.