L’Italia uscirà dalla recessione nel 2013, parola di Grilli
Ben presto l’Italia abbandonerà il baratro della crisi economica e conoscerà i primi segnali di ripresa, arriverà il pareggio del bilancio strutturale e si riscontrerà una crescita dell’1% dalla fine del primo trimestre, lo assicura il Ministro dell’Economia Vittorio Grilli.
Berlusconi: niente tasse per chi assume giovani. Monti e Bersani inseguono
L’ex premier Silvio Berlusconi, a capo dell’alleanza di centro-destra, punterà sulle tasse e sul lavoro, quali temi clou della campagna elettorale. Una volta chiuso il valzer delle liste, infatti, esclusi i volti più impresentabili,
Beppe Grillo attacca Monti e chiede banca di stato
Continua lo “Tsunami-tour” di Beppe Grillo, che ha fatto già tappa in Puglia e in Basilicata. E da Matera, il comico a capo del Movimento 5 Stelle torna ad attaccare i grandi sindacati, che ritiene essere alla stregua dei partiti e che abbiano contribuito allo sfacelo dell’Italia.
Scontro tasse tra partiti. E Beppe Grillo: sindacati vanno aboliti
Il leitmotiv della campagna elettorale sono le tasse. Era inevitabile, dopo la sfilza degli aumenti in era Monti, sostenuti da tutta la ex maggioranza, i cui partiti adesso si dissociano. A cercare di allontanare da sé l’aura di un nuovo stangatore di famiglie e imprese è il leader del centro-sinistra, Pierluigi Bersani, secondo cui se arrivasse al governo non metterebbe una patrimoniale.
Tares rinviata, prima rata a luglio
Finalmente è arrivata una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo alle famiglie italiane: il pagamento della prima rata della Tares, la nuova tassa sui rifiuti, è slittato da aprile a luglio 2013. A questo punto tra gli italiani c’è chi sogna in un prossimo addolcimento del peso dell’imposta, speranza ben riposta date le imminenti elezioni politiche che sono la causa prima della decisione presa ieri in parlamento dal Senato.
IMU, Monti non prende impegni. Berlusconi: via sulle prime case
Continua a far discutere l’IMU, l’imposta sugli immobili, la cui seconda rata del 2012 a dicembre è stata una stangata per milioni di famiglie. Com’è anche accaduto con il redditometro, il clima da campagna elettorale ha destato qualche ripensamento nel premier dimissionario Mario Monti, che intervistato a Sky TG24, ha lasciato intendere che nel caso di una sua vittoria modificherebbe l’IMU, lasciandola tutta nelle casse dei Comuni.
Coop, a Bologna sconti per Social Card e lavoratori in crisi
Contro la crisi negli acquisti scendono in campo anche i colossi della Grande Distribuzione Organizzata. Come Coop che a Bologna conferma una iniziativa che sarebbe lecito estendere anche ad altre città italiane.
Redditometro al via, ma ora lo rinnega pure Monti
Il primo a prenderne le distanze è stato il leader del centro-destra, Silvio Berlusconi, che ha definito il redditometro sbagliato e causa di un possibile crollo dei consumi, oltre che di un clima da stato di polizia. Ma proprio nei giorni in cui il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, sta mettendo mano alla lista dei 35 mila contribuenti da
Salario Minimo in tutta Europa: Si o No?
È bastato davvero poco per scatenare la discussione del secolo, perché si sa com’è che reagiscono i nostri politici di fronte a proposte a “sui generis” come quella avanzata dal presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, nei giorni scorsi.
Caro vita alle stelle, ecco gli aumenti del 2013
Che nessuno si aspettasse che con il nuovo anno si risolvessero tutti i problemi di natura economica in Italia è un dato assodato, ma che addirittura le cose peggiorassero con un ulteriore aggravarsi della crisi era opinione di pochi. In realtà le speranze degli italiani, in buona parte legate alle imminenti elezioni politiche, sono dure a morire.
Cedolare secca, rivoluzione negli affitti
Addio ai vecchi canoni di affitto, almeno come li abbiamo intesi sino ad oggi, e sempre più spazio per la cedolare secca. Sembra essere questa la strada intrapresa dalla stragrande maggioranza degli italiani, anche in virtù delle modifiche all’Irpef previste per il 2013 che portano ad avere meno agevolazioni con il contratto classico e quindi portano a spendere di più.