Ritorniamo a parlare di una delle tasse più odiate dal popolo italiano, il Canone Rai, ovvero la tassa che si applica al possesso di un qualunque apparecchio televisivo e che presto dovrà essere pagata da buona parte dei cittadini italiani muniti di un televisore, una radio od apparecchi simili.
La parola magica al momento è ancora liberalizzazioni. Lo chiede l’Europa e il governo Monti accelera nonostante le rimostranze già dichiarate dei settori interessati e soprattutto le minacce di scioperi. Lo ha ribadito ancora lunedì il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, il termine ultimo sarà il 20n gennaio.
Bisogna proseguire sulla strada delle liberalizzazioni al fine di creare una sorta di «un circolo virtuoso» capace si superare gli «egoismi di parte» e gli interessi dei singoli gruppi a favore del benessere dell’intera nazione. Questo quanto ribadito dall’Antitrust in una segnalazione sottoscritta da Giovanni Pitruzzella ed inviata a Governo e Parlamento.
Come sappiamo, lo scorso 2 gennaio 2012 si è rivelata una giornata piuttosto importante in merito alle tanto odiate tasse automobilistiche, in seguito al varo della manovra infatti, proprio lo scorso martedì sono decorsi i termini necessari ai possessori di automobili e autoveicoli, per pagare il bollo (sia per le macchine di nuova immatricolazione che per quelle già immatricolate).
Il mercato dell’auto è sempre più in crisi:; lo si nota sempre più evidantemente dai dati delle immatricolazioni che nel mese di dicembre hanno subito un ulteriore calo toccando quota -15,3% con 111.211 immatricolazioni nel nostro Paese contro le 131.298 dello stesso periodo del 2010.
Il 2012 appena ci accoglierà con i noti e diversi aumenti di cui tanto si é parlato negli ultimi giorni, dalle bollette di luce e gas, alla benzina e alle autostrade, ma non sono solo queste le uniche novità che questo anno porta con sé.
Fare cassa e fare in fretta. Ecco perché viaggiare in macchina, dal 1° gennaio, è diventata un’impresa con rincari diffusi sia per la benzina che per le autostrade italiane. Colpa delle accise e delle tasse regionali, dicono. Ma intanto come al solito a rimetterci sono i consumatori.
Continuano le polemiche e gli scandali relativi agli stipendi percepiti dai parlamentari. A qualche giorno dal varo di una delle legge più discusse del momento, necessaria per salvare le sorti dell’Italia, aumentano le insofferenze verso i privilegi della “casta“.
In attesa di capire venerdì sera dove arriveranno i soldi della Lotteria Italia, il 2012 per tutti quelli che giocano e soprattutto vincono è cominciato con una novità significativa: è quella introdotta con l’arrivo della cosiddetta ‘tassa sulla fortuna’, un prelievo fiscale del 6% per i premi che superino la cifra di 500 euro.
Come sappiamo il nostro attuale Governo Tecnico, per risollevare le sorti del Paese, ha modificato numerosi ambiti, soprattutto quello fiscale-finanziario. Lo scorso 28 Dicembre, infatti, L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le nuove bozze relative ai modelli IVA 2012, IVA Base, 74-BIS e 26 LP.
Sta oramai per divenire effettiva la nuova regola che ha sostanzialmente modificato “la commissione di massimo scoperto” che, in seguito al varo della Manovra Monti, non potrà oltrepassare un tetto massimo stabilito e valido per ogni istituto di credito operante in Italia.
La riforma delle pensioni voluta dal nuovo governo Monti in realtà nel Paese è già cominciata, come attestano i dati diffusi dall’Inps e relativi al 2011. Grazie al metodo delle ‘finestre’ infatti da gennaio a novembre le pensioni di vecchiaia e anzianità liquidate sono state 224.856, cifra inferiore di 94mila unità rispetto allo stesso periodo 2010 (-29,5%).
Si sa, il Premier Monti non ha fatto altro che aggiungere nuove tasse, evitando di colpire i grandi redditi, per salvare il sistema (di banche) “Italia”. Ma quanto costa ad ogni italiano la nuova manovra? Quali saranno i settori più colpiti?
La tanto discussa Manovra Monti è stata approvata, ed ora gli italiani dovranno affrontare numerosi sacrifici, pensando a come risaldare lo stato di salute del Paese oramai allo sbaraglio. Dopo numerose polemiche, riformulazioni, modifiche e testi definitivi, la Manovra è definitivamente diventata legge, una legge che presto imporrà nuove ed imponenti tasse.
La Manovra Monti, come sappiamo, ha applicato una lunga serie di modifiche in ogni campo della vita di noi poveri cittadini. Una manovra economica, questa, che ha comportato serie preoccupazioni nella vita di chi a stento riesce ad arrivare a fine mese. Ma a quanto ammontano gli aumenti determinati dalla Manovra?