Manovra conti pubblici: l’incertezza regna sovrana

Fa discutere il piano di risanamento dei conti pubblici che il governo sta preparando: da sottolineare le ultime novità sul condono edilizio, insieme alla sanatoria sulle “case fantasma”. E’ tempo di grandi lavori al ministero dell’Economia, per dare un volto più delineato a questo provvedimento da 26 miliardi di euro, che permetterebbe di rimettere un po’ in sesto i conti pubblici nel biennio 2011/2012.

BancoPostaPiù raddoppia la pensione agli anziani: scopriamo come!

Essere pensionati nella società moderna non sembra affatto essere una cosa semplice in quanto le pensioni sembrano calare vorticosamente e con sempre maggiore frequenza a dispetto, invece, di aumenti e rincari puntualmente registrati dai vari settori dell’economia e della vita quotidiana.

Aumentano gli affitti, aumentano i generi alimentari, aumentano carburanti e perfino i costi dell’energia, aumenta l’intero costo della vita, insomma, ma la pensione continua a rimanere la stessa se non, cosa ancora più sconcertante, addirittura diminuita.

Statuto dei lavoratori: Cgil e Uil vogliono un ruolo attivo nella modifica

Il ministro Sacconi conferma le voci relative al nuovo piano che riguarda il lavoro, previsto dal governo, specificando che si tratta di un progetto triennale, a cui poi farà seguito un disegno di legge delega che si concentrerà sullo Statuto dei Lavoratori. Sacconi, nel giorno in cui si celebra l’anniversario di questo importante strumento a difesa dei lavoratori, frutto della legge 20 maggio del 1970, ha annunciato che l’esecutivo ha intenzione di presentare questo piano solamente dopo aver avviato un costruttivo dialogo sociale e parlamentare per il semplice motivo che anche il Parlamento dovrà approvare il provvedimento, perché diventi legge.

Il governo vuole mettere mano allo Statuto dei lavoratori

Il governo intende modificare lo Statuto dei lavoratori, dopo ben 40 anni dall’entrata in vigore della legge che regola e tutela i diritti di chi lavora. Questa notizia ha provocato grandi proteste tra le file del PD e la Cgil, ma anche di Cisl e Uil.
Andiamo con ordine. E’ notizia recentissima che il ministro del Welfare ha confermato le voci che il governo vuole cambiare le norme riferite a tale statuto e che i tempi di attesa prima del provvedimento saranno abbreviati.

Mercato immobiliare: le mansarde superano i loft in cima alle preferenze degli italiani

Un grande cambiamento in vista nel mercato immobiliare: in base ai risultati di un’indagine condotta da Immobiliare.it sembra proprio che il loft non sia più in cima alle preferenze degli italiani, sorpassato dalla mansarda.
Il trono della casa per eccellenza era da molti anni occupato appunto dal loft, ovvero il frutto della ristrutturazione e conversione con scopi abitativi di edifici post industriali.

Manovra conti pubblici: riduzioni più alte agli stipendi dei ministri e dei manager

La manovra tanto annunciata da Tremonti per rimettere in sesto i conti pubblici andrebbe direttamente ad incidere sugli stipendi di ministri e manager: vien da dire, finalmente, visto che fino ad ora gli unici che hanno pagato, e anche pesantemente, sono stati i cittadini italiani.
In ogni caso, dopo aver definito un “aperitivo” la riduzione del 5% degli stipendi dei parlamentari, si ragiona sulla possibilità di tagliare una cifra che oscilla dal 10 al 15%.
Comunque, rimangono alte le quotazioni che riguardano un taglio dell’indennità dei manager pubblici, anche fino al 10%.

L’Antitrust apre un’istruttoria nei confronti di Telecom Italia

L’Antitrust negli ultimi giorni si sta muovendo in diverse direzioni: pochi giorni fa aveva iniziato un’indagine sul settore delle polizze auto, per via dei continui incrementi negli ultimi anni, nonostante una normativa di riferimento che è stata modificata proprio con l’obiettivo di ridurre i prezzi, adesso l’autorità garante ha preso la decisione di dare il via ad un’istruttoria anche contro Telecom Italia.

Pensioni: dal 2011 verrà tagliata una delle due finestre di uscita

Come in ogni situazione, quando bisogna recuperare dei soldi, si stringono i conti, così il governo ha intenzione di dimezzare le “finestre” di uscita relative alla pensione di anzianità e quella di vecchiaia nel corso del prossimo anno.
E’ l’unica soluzione per riportare in cassa ogni anno circa 1,6 miliardi di euro.
La conferma è arrivata ieri dal ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, che ha sottolineato che il provvedimento entrerà in gioco solamente dopo che saranno maturati i requisiti.

Auto: in flessione i mercati europei ad aprile

Le immatricolazioni nel settore auto nell’Eurozona, tralasciando Cipro e Malta, hanno registrato nello scorso mese di aprile una riduzione del 7,4%, passando da 1.225.731 vetture di aprile del 2009, a 1.134.701 odierni.
E’ la prima diminuzione dopo oltre dieci mesi in cui il mercato aveva retto tutto sommato bene. E’ quanto diffuso in un comunicato dall’Acea, l’associazione che rappresenta i costruttori di automobili del vecchio continente. Da questa indagine risulta come nel primo quadrimestre del 2010, le immatricolazioni hanno fatto un balzo fino al 4,8% rispetto allo stesso periodo nel 2009.

Carta Bimbi: nuove agevolazioni per i neo-genitori!

Essere genitori nella società moderna sembra non essere affatto cosa semplice, in quanto alle difficoltà educative e di ordine emotivo si accumulano quotidianamente quelle di ordine economico che rendono il mondo dei bambini, e in particolare quello dei neonati, particolarmente caro ai più.

Ma ecco che giungono una serie di sconti e di agevolazioni rientranti all’interno del progetto “Carta Bimbi“, un vero e proprio strumento di sostegno volto ad aiutare le famiglie alle prese con l’arrivo di un nuovo bebè.

Evasione fiscale in aumento nel 2010

Nel primo quadrimestre del 2010 l’imponibile che è stato evaso nel nostro paese ha registrato un aumento pari al 6,7%. E’ quanto sostenuto da Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it, ovvero l’associazione che difende e tutela i diritti dei contribuenti italiani.
Per quanto riguarda le imposte che sono state tolte all’erario, si parla di una cifra intorno ai 156 miliardi di euro all’anno.