A quanto pare da oggi anche la Laurea viene riconosciuta a livello previdenziale, difatti è possibile riscattarla e trasformarla in contributi Inps.
La notizia di tale possibilità è contenuta proprio sul sito dell’Istituto nazionale di previdenza sociale dove altresì viene spiegato in maniera facile e comprensibile quali siano le procedure da seguire, le condizioni da verificare e i moduli da compilare.
Nel dettaglio, si evince che sia finalemente nata la possibilità di riscattare gli anni impiegati a studiare versando i contributi relativi, a condizione però che si sia conseguita la laurea e che non si godano di altre coperture, anche se gli anni fuori corso non potranno essere riscattati.
Ricordiamo ancora una volta, che per poter riscattare la laurea è necessario aver conseguito il titolo , non aver avuto diritto ai contributi obbligatori durante il periodo universitario e altresì bisogna essere titolari di almeno un contributo obbligatorio nell’ordinamento pensionistico per il quale si procede al riscatto.
Rispetto ai corsi di Laurea e alle facoltà, si rammenta che possono essere riscattati sia i corsi di laurea vecchio ordinamento che le lauree triennali e specialistiche, ma altresì i diplomi di specializzazione post-lauream, i dottorati accademici, i diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta formazione Artistica e Musicale attivati a partire dall’anno accademico 2005/2006.