Ormai il 2009 è volto al termine ed è ora di analizzare le principali novità in ambito economico del 2010: partiamo dalle pensioni.
Dall’inizio del 2010, grazie alla perequazione automatica, le pensioni subiranno un rialzo dello 0,7%: le minime aumenteranno a 460,97 euro mensili, mentre chi può sfruttare ancora la maggiorazione (che si riferisce al vecchio milione) riceverà 597,41 euro al mese.
Assegni e pensioni sociali subiranno anch’essi un aumento, seppur leggero, dello 0,7%, arrivando a 411,51 e a 339,13 euro mensili.
L’altra faccia della moneta riguarda però le nuove pensioni, quelle formulato con il sistema misto e contributivo, che subiranno un calo: gli assegni caleranno tra l’1 e il 10%; i coefficienti si faranno sentire in particolari sulle pensioni liquidate con il solo sistema contributivo, anche se quello misto svantaggerà i lavoratori autonomi.
Per tutte le donne che lavorano nella Pubblica Amministrazione, dal prossimo anno arriva a 61 anni l’età pensionabile, fino a toccare quota 65 nel 2018: la misura si riferisce anche alle dipendenti della sanità.