L’ormai imminente trasferimento alla finestra unica per quanto riguarda la pensione di vecchiaia e di anzianità, non ha ancora avuto effetti sulle decisioni dei lavoratori circa la possibilità di chiudere in anticipo il rapporto di lavoro. E’ quanto comunicato dall’Inps, che pochi giorni fa ha pubblicato i dati che si riferiscono alle domande di pensionamento di anzianità, in seguito all’apertura della nuova finestra di luglio. In questa prima parte di 2010 (luglio compreso), le uscite dal rapporto di impiego per pensionamento hanno subito un rallentamento di circa 16 mila unità in confronto a quelle previste: 131 mila contro 147700.
L’unico valore che ha registrato un leggero incremento è quello relativo al pensionamento dei lavoratori dipendenti, che è aumentato di 18 mila unità in più rispetto a quanto previsto.
E’ un dato però che è accompagnato dalla diminuzione del pensionamento dei lavoratori agricoli, degli artigiani e dei commercianti.
La finestra di luglio rappresenta la penultima tappa, prima dell’introduzione della nuova riforma e, soprattutto è l’ultima a sfruttare il meccanismo delle quote, dato che la finestra di ottobre avrà come requisiti i 40 anni di anzianità contributiva entro giugno 2010.