Per andare in pensione nel settore della pubblica amministrazione occorreranno 40 anni di contributi, contando anche l’eventuale contribuzione figurativa come i riscatti della laurea o del periodo di leva. Lo ha annunciato il ministro della Funzione publica, Renato Brunetta spiegando che la norma sarà reintrodotta in sede di conversione del decreto legge con cui è stata varata la manovra estiva.
«Il tema esiste – ha detto Brunetta a Radio 24 – e credo che ci sarà una reintroduzione in sede di conversione del decreto». Serve – ha spiegato il ministro – a svecchiare la pubblica amministrazione.
Nella prima versione del decreto la norma prevedeva che i 40 anni non fossero di contribuzione effettiva ma si potesse anche contare il riscatto di anni come la laurea o il servizio militare. Questo consentirebbe la possibilità di pensionare un maggior numero di persone, accelerando il turn over. Nella versione in Gazzetta la norma non c’è più e quindi si torna al computo della sola contribuzione effettiva.
Fonte: Ilsole24ore.com